Francesca e Antonella, i volti di Plastic Free in Gallura: “Lottiamo contro le inciviltà”

Le volontarie di Plastic Free.

In Gallura, nonostante la sua bellezza, è purtroppo teatro di numerosi atti di inciviltà e i volontari di Plastic Free, attivi anche nel territorio ne hanno viste davvero tante. Olbia è la città con più problemi ambientali, tra cui quello delle discariche abusive tra le strade e persino nelle spiagge.

Nel capoluogo della Gallura c’è Francesca Carone, referente dell’associazione che in tutta la Penisola ha come obiettivo rendere più pulito l’ambiente dalla plastica e altre forme di rifiuti inquinanti. Olbia risulta la città più attiva a livello di attività, portate avanti da volontari singoli o non, ma anche la più inquinata. “Siamo attivi da un anno e in città abbiamo ripulito tantissimi luoghi come Mogadiscio, ma anche tante spiagge che inspiegabilmente diventano discariche – ha detto Francesca –, fortunatamente chi aderisce alle nostre iniziative sono sempre più persone, questo fa pensare che c’è chi vorrebbe una città più pulita”.

La Carone è molto attiva sui social, specie sul gruppo dedicato al quartiere San Simplicio, che amministra. Là quotidianamente documenta la situazione delle vie di una zona ancora centrale, ridotta ad atti di vandalismo e lanci di sacchetti. Grazie al gruppo la sensibilità degli abitanti è cresciuta tantissimo e come referente dell’associazione Plastic Free ha organizzato una challenge, a causa del lockdown che ha frenato le iniziative. “Abbiamo dovuto sospendere l’appuntamento del 18 aprile – prosegue Francesca –, e abbiamo realizzato al suo posto una challenge per pulire le vie vicino alla propria casa. L’iniziativa sta avendo molto successo e molti residenti stanno pulendo la propria via”. Le iniziative di Plastic Free si sono estese anche in una scuola elementare, quella di San Pantaleo. “Insegno lì e ho organizzato delle lezioni di educazione ambientale per i bambini – ha detto Antonella Sotgiu, referente della Gallura –. I miei alunni si sono dimostrati molto interessati e curiosi verso il programma, che come fine ha quello di pulire una spiaggia”.

Nel resto della Gallura, la situazione dei rifiuti non è molto diversa. “Perfino la Costa Smeralda è piena di discariche e a volte anche siringhe – ha detto Sotgiu –, alcuni comuni non hanno nemmeno risposto alle nostre richieste di pulire i siti. Credo che ancora manchi tanta sensibilità attorno a questo tema”.

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