Crociere, per Olbia è un altro anno record. Ma la sorpresa arriva da Golfo Aranci

I dati dei passeggeri delle crociere di Olbia e Golfo Aranci.

È un sistema portuale coordinato, con scali che si compensano per rispondere in maniera corale alle fluttuazioni fisiologiche di mercato, conferendo appeal alla destinazione unica Sardegna.

È la fotografia dei porti di sistema che l’AdSP del Mare di Sardegna ha presentato, per voce del suo presidente, Massimo Deiana, al nono appuntamento dell’Italian Cruise Day, prestigiosa convention nazionale dedicata all’approfondimento scientifico, tecnico ed economico sull’industria delle crociere.

La stagione delle crociere non finisce, a Olbia arriva la Costa Fortuna

Dall’analisi del Presidente dell’AdSP, il 2019, con un totale di 210 navi su 5 scali, si attesterà a circa mezzo milione di crocieristi. Se Cagliari chiuderà con circa 300 mila passeggeri rispetto ai 394 mila del 2018, Olbia passa dai 110 mila della scorsa stagione ai 134 mila di quella ancora in corso. Il dato più significativo resta quello di Porto Torres, che balza da circa 8 mila e 500 crocieristi dell’anno passato agli attuali 56 mila. Sulla stessa scia anche Golfo Aranci, con 1.800 passeggeri rispetto ai 290 del 2018; ed Oristano – Santa Giusta, che raggiunge quota 950 crocieristi rispetto agli 88 del 2018.

Chiusura di anno che conferma la tenuta dei porti di sistema e rafforza l’esperienza del multiscalo. Per quanto riguarda il futuro, già dal prossimo anno – con l’avvio di nuovi interventi sui fondali e banchine – l’AdSP si prepara ad accogliere navi di ultima generazione, tra tutte la Costa Smeralda, che arriverà a Cagliari nel 2021 ed altre nuove compagnie che, proprio nello stesso anno, si affacceranno inserendo lo scalo del capoluogo e quello di Olbia come unica tappa italiana.

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