Da Olbia a Tempio, quanto ci mettono i Comuni quando devono pagare

I tempi dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni.

Venti giorni. È questo il tempo medio impiegato dall’amministrazione regionale della Sardegna per saldare i propri fornitori, risultando la quinta regione italiana più veloce nel pagare le fatture. Tra le province sarde, il record di velocità spetta a ex aequo a Oristano e all’Area Metropolitana di Cagliari, entrambe con 23 giorni. Tra i Comuni superiori ai 60mila abitanti, il migliore è Sassari (capolista della virtuosità anche a livello nazionale) con 13 giorni. Mentre tra quelli più piccoli, record per Alghero con 13 giorni.

È questo ciò che emerge dall’ultima analisi sui “Tempi di pagamento della P.A. nell’Isola”, realizzata dall’Osservatorio per le PMI di Confartigianato Imprese Sardegna. La Direttiva Comunitaria sui pagamenti 2011/7/UE – recepita con il decreto legislativo 9 novembre 2012 n.192, impone infatti 30 giorni come termine ordinario di pagamento per tutti i settori della PA, derogabile non oltre i 60 giorni come per acquisti del Servizio sanitario nazionale.

“Effettuiamo periodicamente un’attenta azione di monitoraggio e stimolo su questa tematica e fa quindi piacere constatare il forte calo dei tempi di pagamento – sottolinea Antonio Matzutzi, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – ovviamente parliamo delle amministrazioni e dei Comuni che sono all’interno della piattaforma del Ministero e che quindi possono essere monitorate”.

Per quanto riguarda la Sardegna, come detto, questa risulta in quinta posizione (dopo Lombardia, Toscana, Lazio e Friuli) con 20 giorni contro una media nazionale di 32. Tra i Comuni con oltre 60mila abitanti, come detto, il migliore, anche a livello nazionale è Sassari con 13 giorni. Fuori dai tempi imposti dalla Direttiva, Cagliari con 44 e Quartu Sant’Elena con 70 giorni.

Tra i comuni sardi di medie dimensioni, come detto, in testa per la velocità troviamo Alghero con 13 giorni, seguito da Guspini con 14, Tempio Pausania con 15 e Iglesias, Selargius e Terralba con 17. A Sorso si paga in 18 giorni, a Sinnai in 19, a Olbia in 20, Quartucciu e Arzachena in 21, Porto Torres in 25, Siniscola in 28 e Carbonia nel limite di 30. Fuori dai tempi delle disposizioni della direttiva Villacidro con 31, Nuoro con 41, Ozieri con 46, Assemini con 47, Oristano con 51 e Macomer con 58.

“Le nostre imprese – sottolinea il presidente – hanno bisogno di certezze sul diritto a veder finalmente onorati i loro crediti. Una volta risolto definitivamente il problema dei debiti accumulati in questi anni, per evitare che il fenomeno si ripeta occorre finalmente adottare la compensazione diretta e universale tra i debiti e i crediti verso la PA”.

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