Arzachena, in scena “le Serve” di Jean Genet
Continua la stagione teatrale. Il prossimo appuntamento sarà ad Arzachena mercoledì 6 marzo, andrà in scena “Le Serve” di Jean Genet. Lo spettacolo si svolgerà alle ore 21 all’AMA (Auditorium multidisciplinare di Arzachena).
Lo spettacolo è fa parte della tournée “la Grande Prosa” targata CeDAC, tradotto da Monica Capuani con Eva Robin’s nei panni di Madame, Beatrice Vecchione in quelli di Claire e Matilde Vigna in quelli di Solange, adattamento e regia di Veronica Cruciani.
La pièce teatrale è incentrata sul rapporto amore/odio di due cameriere verso la loro padrona, ammirata, invidiata, ma anche detestata e temuta a tal punto da desiderare e rappresentare la sua morte.
L’allegoria del potere, questo il tema centrale dell’opera di Jean Genet, che ha costruito il dramma ispirandosi ad un fatto di cronaca.
I personaggi interpretati da Beatrice Vecchione e Matilde Vigna sono quelli di due sorelle al servizio della loro padrona, interpretata da Eva Robin’s, che mettono in atto una sorta di gioco in cui si divertono ad assumere i panni della loro signora e si spingono fino a mimare il suo assassinio. Le due serve sono molto legate alla figura di Madame, quasi ne sono ossessionate, la loro stessa esistenza dipende dalla padrona. Si dimostrano ubbidienti ma non esitano a tradirla per poi temere ripercussioni ed arrivare a convincersi che la soluzione sarebbe causarne la morte. Sono due donne estremamente condizionate dall’ambiente capitalistico in cui vivono, dove il potere è l’unica cosa che conta per poter raggiungere la vetta.
Veronica Cruciani, regista del dramma spiega: “la rivolta delle serve contro la padrona, non è un’azione rivoluzionaria né un gesto sociale, è più un rituale.”
I temi trattati sono: il potere, il capitalismo, la disparità sociale. Secondo la regista certi temi sono talmente radicati dentro di noi da non riuscire a discostarcene, in molti concepiscono la propria condizione come non mutabile e fatichiamo a immaginarci diversi da come gli altri ci pensano. La realtà è quindi disegnata dal potere e dal denaro. Chi sta dalla parte opposta non ha niente di tutto questo e non potrà averlo.
Il costo dei biglietti è di euro 14 intero, euro 11 ridotto.
Promozione “famiglie a teatro”: 1 biglietto+1 biglietto adolescenti (dagli 11 ai 18 anni) euro 5.
Biglietteria online: https://auditoriumarzachena.18tickets.it/
info e prenotazioni: e-mail: deamater@gmail.com – cell. 329 587 9388 – www.deamater.it
