Pro e contro di un termocamino a legna

Un termocamino a legna è una soluzione ideale per il riscaldamento della casa, in virtù dei numerosi vantaggi che questo tipo di prodotto garantisce. In primis grazie al suo design sofisticato ed elegante, che però non compromette la praticità di utilizzo. Un termocamino a legna, infatti, è un dispositivo moderno e che fa della versatilità il proprio punto di forza; disponibile in molteplici versioni, può essere scelto anche in modalità bifacciale o angolare, e in ogni caso è in grado di valorizzare qualunque zona living. Diversi modelli, poi, mettono a disposizione il kit che occorre per la cottura alla griglia, esattamente come avviene per un camino tradizionale.

La scelta del combustibile

Un aspetto di non secondaria importanza che merita di essere preso in considerazione in vista dell’acquisto di un termocamino a legna è quello relativo alle caratteristiche del combustibile che viene utilizzato, economico ed ecologico al tempo stesso. La combustione che scaturisce da questo tipo di camino, infatti, garantisce un impatto ambientale ridotto, di certo molto diverso rispetto a quello di un combustibile gassoso o liquido. Il legno, infatti, è un materiale totalmente naturale che ha molti altri pregi: è di semplice reperibilità, visto che si può trovare facilmente a km zero. Rappresenta il combustibile meno costoso di tutti, con un risparmio che può toccare il 50% in confronto a tutti gli altri carburanti.

Sicurezza e affidabilità

I termocamini sono impianti decisamente moderni, che offrono standard decisamente elevati in termini di sicurezza e di affidabilità, grazie a sistemi che nella maggior parte dei casi mancano alle caldaie tradizionali. Per di più, il funzionamento di un termocamino a legna non necessita alcun tipo di supervisione, in virtù della presenza di sistemi di gestione del combustibile automatizzati, che si occupano anche del controllo di eventuali anomalie. Un fattore altrettanto importante è quello che riguarda il risparmio energetico: parecchi modelli, infatti, possono essere impostati affinché il calore venga rilasciato in maniera graduale in un ampio arco di tempo. Ciò permette di mantenere costante la temperatura in tutti i locali della casa, a garanzia di un notevole risparmio.

Gli svantaggi di un termocamino a legna

Se si sta valutando l’opportunità di comprare un termocamino a legna, comunque, conviene essere consapevoli anche dei potenziali aspetti negativi correlati a questo tipo di scelta. In primis il prezzo di acquisto non è dei più convenienti, con un range di costi che oscilla fra i 2mila e gli 8mila euro. Vanno ricordati, poi, i costi dell’impianto, per il quale ci potrebbe essere bisogno di interventi invasivi. Si tratta, per esempio, di dar vita a un sistema di canalizzazione dell’aria, come quello di un termocamino per termosifoni; nel caso di un camino scalda acqua, potrebbe esserci bisogno di rinnovare l’impianto idraulico.

Un investimento vincente

I prezzi non devono comunque spaventare: quello richiesto dall’acquisto e dall’installazione di un termocamino a legna, infatti, è un investimento che nel corso del tempo non solo sarà ammortizzato e recuperato, ma addirittura farà risparmiare con il passare degli anni. Si possono abbattere i costi perfino del 60%, con una spesa non superiore ai 2 euro al giorno: un esborso molto più basso rispetto a quello che ogni giorno è richiesto dai vecchi impianti.

Che cosa sapere prima di comprare un termocamino a legna

Un impianto di riscaldamento basato su un termocamino richiede la disponibilità di una quantità di spazio abbastanza consistente, non solo all’interno ma anche all’esterno, vista la necessità di stoccare la legna. Nella maggior parte dei casi questo tipo di impianto è dotato di un sistema di raffreddamento basato su una serpentina in acciaio che previene il surriscaldamento dell’acqua anche nell’ipotesi in cui non ci dovesse essere la corrente elettrica. Se la temperatura raggiunge livelli troppo alti, una valvola di sicurezza si attiva e distribuisce nella serpentina acqua fredda. Ci sono, poi, modelli che sono muniti di una valvola di sicurezza grazie a cui la pressione dello scambiatore viene mantenuta a livelli più bassi di 2.5 bar. Insomma, il riscaldamento con il termocamino garantisce standard di sicurezza molto alti, senza differenze particolari rispetto a un classico impianto per aria o acqua calda come quelli che si trovano già nelle nostre abitazioni.

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