Per l’estate da Tempio arriva l’idea per il primo gelato che si spreme

Saranno tre i gusti disponibili.

Bolmea, il gelato fatto in Sardegna, per questa estate lancia Squeezito: da Tempio Pausania arriva il gelato fresco da spremere. Una novità assoluta nel panorama dei gelati: non cola, non sporca le mani, si richiude e può essere gustato in qualsiasi momento, perché più pratico rispetto a un gelato tradizionale.

Squeezito arricchisce la gamma dei prodotti Bolmea, tutti realizzati in Alta Gallura con eccellenze territoriali: latte fresco al 100% sardo, acqua del Monte Limbara, una delle più buone del mondo, insieme ad altri componenti selezionati come il torrone di Tonara, ricotta fresca e yogurt fatto secondo la tradizione.

“I nostri prodotti – spiega Marcello Muntoni, che nel 2016 ha fondato Bolmea insieme a 4 giovani soci – nascono con concezione artigianale ma sono realizzati in quantità industriale. Selezioniamo accuratamente ingredienti e nutrienti di prima qualità, senza glutine, conservanti, aromi artificiali, grassi idrogenati, e con il 10% di grassi e zuccheri in meno”.

Sono tre i gusti disponibili: cioccolato, vaniglia e fragola e si possono trovare nei supermercati e nei negozi che distribuiscono il marchio Bolmea, che ha recentemente rivisto l’immagine aziendale e investito nella produzione.

“Il nostro modernissimo impianto di produzione a Tempio Pausania – continua Marcello Muntoni – ci permette di ottenere un gelato con una percentuale di aria al di sotto del 60%. Un valore artigianale, perché meno aria significa più materie prime, più gusto”.

Lo stabilimento è sviluppato su 2.000 metri quadrati dove possono essere realizzati fino a 7mila chili di gelato al giorno. Gran parte del prodotto è distribuito nelle Gdo in molte regioni italiane come Sardegna, Toscana, Lazio, Emilia Romagna, Piemonte, Liguria, Valle D’Aosta e Veneto.

Alla nascita i gelati di Bolmea erano distribuiti in 60 punti vendita, oggi sono oltre 1500. Un’espansione destinata a crescere: gli investimenti fatti nel biennio 2019-20, pari ad oltre 2 milioni di euro, hanno aumentato la capacità produttiva e ampliato la gamma.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura