Cento palloncini neri in cielo a La Maddalena per protestare contro i tagli all’ospedale

La protesta delle mamme questa mattina di fronte all’ospedale di La Maddalena.

Non convincono le rassicurazioni date ieri dall’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru, durante la visita all’ospedale Paolo Merlo di La Maddalena. Le neo-mamme, una quarantina in tutto, sono scese di nuovo in piazza, questa mattina, per manifestare contro la politica sanitaria regionale, ad un anno esatto dall’approvazione della Riforma.

Cento palloncini neri sono stati lasciati volare in aria all’esterno dell’ospedale, in segno di lutto e a sostegno della manifestazione, che si stava svolgendo contemporaneamente a Cagliari proprio contro i tagli degli ospedali. Il comitato delle neo-mamme si batte fin dalla prima ora per tutelare il Paolo Merlo e non intende abbassere la guardia.

“Chi ha approvato questa Riforma ha delle responsabilità – afferma Stefania Terrazzoni, porta voce del comitato delle mamme -. Oggi più che mai è necessario che politici, associazioni e comitati diano un segnale di unità. Il nemico per noi non è il vicino di casa, ma la Regione Sardegna la cui politica sanitaria ha diviso medici e territori. Oggi scegliamo una data dal forte significato simbolico per questa iniziativa: un anno fa infatti veniva votata la Riforma sanitaria”.

“Abbiamo rilasciato 100 palloncini neri in segno di lutto e disapprovazione, ma anche in sostegno dei nostri concittadini che questa mattina stanno manifestando a Cagliari per tutti noi, contro un atto che ha messo in ginocchio il nostro ospedale – prosegue Angela Izzo –. Siamo stanche di passerelle politiche pre-elettorali. A quattro mesi dalle elezioni regionali ci vengono a dire di stare tranquille e che verrà risolto tutto. Non crediamo più a nessuno vogliamo vedere atti concreti basta comizi”.

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