I bar di Olbia tornano a rialzare le serrande, primi caffè nel segno dell’ottimismo

La riapertura dei bar di Olbia.

La mascherina non riesce a nascondere il sorriso di gioia. I guanti non fermano il ritmo continuo tra il bancone e la macchina del caffè. Già, perchè non c’è niente di meglio che poter tornare a fare il proprio lavoro, anche se acciaccati da questi quasi due mesi di sosta obbligata e azzoppati dalle limitazioni in vigore, che consentono solo l’asporto.

Ma i bar di Olbia guardano con ottimismo al futuro e da stamattina in tanti sono tornati a legarsi il grembiule intorno alla vita e a rialzare la serranda. Come il Blue Moon di via Imperia. Qui i clienti entrano uno alla volta, ordinano e poi escono, come previsto dalla normativa. “I locali vengono sanificati all’inizio e alla fine. Abbiamo tutte le misure di protezione – racconta Sandro Tiligna -. Speriamo di ripartire con il lavoro già dalla prossima settimana, anche se so che occorrerà tempo”.

Anche Sabrina Pintus è al lavoro nel suo Charme Cafè di via Vignola. “All’ingresso abbiamo messo il disinfettante per le mani, nel nostro bar si entra massimo due alla volta – spiega -. Si ordina e poi si consuma fuori dal locale. Speriamo vada tutto bene”.

In Corso Umberto ha tirato su la serranda lo storico bar Muzzetto. Con una formula, per così dire, rinnovata. Con due tavolini accoglie i clienti sulla porta, servendo le ordinazioni. “Siamo aperti ovviamente solo per asporto -dice il titolare del Luca Chirigu -. Serviamo dall’esterno dall’ingresso del locale preparando dentro come sempre”.

Chi non ha ancora aperto è il Mary Bistrot di piazza Regina Elena. “Aspettiamo le linee guida e speriamo di poter tornare operativi dal 18. No, non abbiamo deciso di partire con l’asporto. Non ci sembrava adatto”, fa sapere l’amministratore Luca Olivieri.

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