Dalla manifestazione di Olbia parte l’assalto contro Giorgia Meloni – video –

Il corteo che si autodefinisce “transfemminista” ha preso di mira Giorgia Meloni.

Si dichiarano “transfemministe” e contro il “machismo” e gli stereotipi di genere imposti da una società che le avrebbe private della propria identità e libertà di scelta, le organizzatrici del corteo “Pride infogau” che ha animato ieri sera le strade di Olbia. Una chiara impronta politica nel “manifesto” diffuso prima dalla manifestazione, con la lotta per la libertà di autodeterminazione dell’individuo sullo sfondo.

Ma nessuno si sarebbe aspettato che il corteo potesse trasformarsi in una manifestazione anti Giorgia Meloni, con tanto di slogan insultanti: i partecipanti, passando davanti a un cartellone pubblicitario del presidente di Fratelli d’Italia, prima lo hanno staccato dal supporto, poi lo hanno adagiato a terra ballando e saltando sopra alla foto col volto della Meloni. Infine, hanno portato con sè il manifesto per la parte restante del corteo per poi bruciarlo.

Immagini che stridono con il dichiarato intento iniziale, dato che Giorgia Meloni a breve potrebbe diventare il primo presidente del consiglio donna, in barba a qualsiasi stereotipo maschilista, ma anche col pacifico confronto dialettico che ha sempre caratterizzato la politica gallurese.

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