Il mercatino di Olbia sarà spostato.
Lo spostamento del mercatino s’ha da fare. Il mercato del martedì mattina di piazza Crispi verrà ubicato provvisoriamente in via San Gallo ma sarà presto al centro. Si attende l’approvazione e la messa a norma della nuova area che accoglierà il mercato, che sarà piazza Amucano.
Tutti sono concordi nel dare a Olbia un’aspetto che guarda alle capitali europee: il mercato sul centro storico è un gancio di traino per l’economia turistica. Il centro storico rappresenta un punto strategico per la città. Ne è convinto l’assessore al Turismo Marco Balata: “Avere un mercato nel cuore del centro storico è importante per valorizzare il turismo, attraverso la promozione dei prodotti locali. Abbiamo fatto 15 riunioni a cui ha partecipato anche Confcommercio e alle precedenti proposte sullo spostamento in zona Sacra Famiglia e zona Bandinu non erano d’accordo. Volevano il mercato in centro e avevano puntato gli occhi sul molo Brin, via Savona, piazzale Derosa”, conclude Balata.
Dichiarazioni che trovano alcuni dubbi nell’opposizione. Innanzitutto va chiarita se in quel momento Confcommercio rappresentasse i commercianti del centro storico o gli ambulanti. Secondo il consigliere di Coalizione civica e democratica, Davide Bacciu, per queste scelte non sarebbero stati interpellati gli ambulanti. “I pareri concordi con l’area Sacra Famiglia ci sono. Gli ambulanti sentiti non erano d’accordo per l’ubicazione in centro storico. La location non sarebbe idonea al transito dei mezzi dei venditori. Inoltre crea contrasti con le attività del centro storico perché non esiste ancora un’offerta commerciale differenziata e dall’aspetto meno stagionale”, conclude Bacciu.
Tra le polemiche non è mancata la questione dei parcheggi. I posteggi di via Nanni sono recentemente divenuti a pagamento. A rassicurare i dissapori, c’è un accordo con l’Aspo che li renderà gratuiti quando ci saranno le bancarelle, ovvero il martedì mattina. Avere un mercato rionale accanto a dei parcheggi è, secondo la consigliera Simonetta Padre, un punto positivo. “Abbiamo lavorato per avere una location alternativa a Piazza Crispi. Era difficile trovare altre caratteristiche ovvero con dei parcheggi. Polemiche su non aver accolto lo spostamento a Sacra Famiglia?Abbiamo fatto in realtà questa proposta, ma i commercianti non l’hanno valutata positivamente. Abbiamo ricevuto molte email contrarie”, conclude Padre.
