Il Porto Rotondo Contro l’Atletico Uri, mister Marini: “Ci vorrà il giusto spirito”

Partita complicata per il Porto Rotondo.

Dopo una domenica di sosta forzata a causa del rinvio della gara contro il Monastir torna in campo il Porto Rotondo, che si prepara alla complicatissima trasferta di Olmedo, tana dell’Atletico Uri di mister Salaris.

“Se ci fossero state le condizioni giuste, domenica scorsa avremmo preferito giocare – ammette Simone Marini, tecnico della formazione olbiese – la squadra è in fiducia e sta vivendo un buon periodo di forma. Poteva essere una buona occasione per muovere la classifica. Ad ogni modo abbiamo fatto tesoro della domenica senza partita per lavorare più a fondo su alcune situazioni tattiche specifiche”.

Il Porto Rotondo ha accolto tutto sommato con favore anche i risultati arrivati dagli altri campi. La classifica, infatti, non è cambiata granchè, e vede i biancocelesti sempre a -2 punti dalla zona che vale la salvezza diretta. Mascia e compagni proveranno a portar via un risultato positivo anche da Olmedo, anche se la missione, sulla carta, appare complicata. Sconfitto dalla Torres nella finale playoff dello scorso torneo, l’Atletico Uri è partito un po’ a rilento, ma in breve tempo è stato capace di risalire la china fino ad arrivare al 6° posto con 23 punti.

I giallorossi sono reduci da tre successi nelle ultime quattro gare e sono determinati ad allungare la striscia: “Si tratta di una delle squadre più in forma del momento – aggiunge mister Marini – dotata di grande qualità in ogni reparto, compreso quello difensivo. Salaris ha dato alla squadra un’identità ben riconoscibile, basata sul gioco rapido con il pallone sempre a terra. E’ una partita molto difficile, ma ci giocheremo le nostre carte”. Con quale atteggiamento scenderà in campo il Porto Rotondo? “Quando si affronta una squadra con le caratteristiche dell’Atletico Uri ci sono varie opzioni possibili – spiega ancora il tecnico – ognuna di queste presenta dei pro e dei contro. Se si aggredisce l’avversario si rischia di finire la benzina prima del normale.

Se invece si decide di attendere e ripartire è possibile che l’altra squadra prenda troppo il sopravvento. Ci sono anche delle opzioni intermedie. Noi valuteremo fino all’ultimo, anche in base alla propensione dei giocatori. A prescindere dall’atteggiamento tattico, ciò che sarà importante è lo spirito: se staremo sul pezzo, come quasi sempre è successo in questo campionato, saremo in grado di dire la nostra anche a Olmedo”.

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