Olbia e la quarantena, come si stanno comportando i cittadini: i dati sulle sanzioni

Tutte le sanzioni elevate.

La fotografia degli olbiesi in quarantena immortala un città sostanzialmente disciplinata. Dall’inizio delle restrizioni dovute all’emergenza coronavirus e fino al 31 marzo, le persone controllate dagli agenti della polizia locale sono state 1049, le attività, invece, 950. Nel corso di questi controlli sono state elevate 2 sanzioni amministrative, 24 denunce per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità e 2 per falsa attestazione.

“Chiediamo che i nostri concittadini facciano un ulteriore sacrificio fino alla metà aprile mantenendo lo stile di vita dell’ultimo mese-. afferma il sindaco di Olbia Settimo Nizzi – Il picco deve ancora arrivare e dobbiamo dare meno possibilità possibili al virus di espandersi”.

Prorogate a livello comunale fino al 13 aprile, come conseguenza dell’ultimo DPCM, le chiusure di parchi e giardini. Così come la chiusura alle 18,30 delle attività commerciali, oltre le domeniche e i festivi. Chiusura che andrà a coinvolgere anche i giorni di Pasqua e Pasquetta.

“Una scelta ponderata ma opportuna-. spiega il primo cittadino – La volontà è quella di evitare la tentazione che qualcuno possa utilizzare la scusa della spesa per approfittarne e fare una gita fuori porta”.

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