Si è conclusa la Windsurfer Olbia Spring cup
Si è conclusa domenica 28 aprile la Windsurfer Olbia Spring cup, i padroni di casa del Club nautico vincono con lo scirocco. La soddisfazione del sodalizio olbiense per la perfetta riuscita dell’evento si accompagna alla gioia del successo sportivo. Gli atleti, provenienti da diverse nazioni grazie alla formula “open”, si sono sfidati in condizioni meteo variabili e talvolta durissime. Particolarmente impegnativa è stata la giornata di sabato. Il rinforzo dello scirocco, con raffiche sino a 30 nodi, ha messo a dura prova le capacità tecniche e la tenuta fisica dei partecipanti.
I vincitori e il podio
Otto le prove totali, tre svolte nelle giornate di venerdì e sabato e due nell’ultima giornata di regata.
Nella categoria Leggeri: si è aggiudicato il gradino più alto del podio Alessandro Torzoni del Circolo Nautico Olbia, davanti a Luca Frascari dell’East Bay Yachting Club di Anzio e a Pietro Massini della Società Educazione Fisica Stamura.
Categoria Pesanti ad aggiudicarsi il primo posto è stato Davide Gessa del Circolo Nautico Olbia, seguito da Edoardo Thermes dell’Associazione Vela Sabazia e, al terzo posto, da David Pezzini del Nimbus Surfing Club.
Nella categoria Donne si è aggiudica il 1° posto del podio Bruna Ferracane, del Club Albaria, campionessa del mondo in carica, seguita da Silvia Ghigliazza del Club Velico Cogoleto
Il presidente Mario Peralda durante la festosa premiazione ha voluto ringraziare ancora il Comune di Olbia e l’assessora allo Sport Elena Casu. Ma anche la Federazione Italiana Vela per il tramite del presidente della Terza Zona, Corrado Fara, e il presidente della Classe Windsurfer Italia Luca Frascari. Che ha rivolto sincere parole di elogio per la perfetta organizzazione della manifestazione aprendo al possibile arrivo nella nostra città dei campionati europei o addirittura mondiali di questa Classe. Manifestazioni queste ultime, capaci di movimentare 250/300 atleti da tutte le nazioni del mondo con le immaginabili ricadute in termini economici e di immagine sul territorio”.
