Stop a sigarette e plastica nelle spiagge e parchi di Olbia. Torna in vigore l’ordinanza

L’ordinanza a Olbia.

Giro di vite contro chi usa la plastica monouso nelle spiagge, siti archeologici, parchi e piazze a Olbia. E anche contro chi fuma. Il sindaco Settimo Nizzi ha ricordato che sono ancora vigenti le ordinanze estive, firmate il 17 aprile 2019, che disincentivano questi comportamenti.

L’obiettivo è quello di tutelare Si tratta l’ambiente e la salute dei cittadini. “È vietato l’utilizzo di contenitori e altri prodotti di plastica monouso nelle aree particolarmente sensibili del nostro Comune come spiagge, siti archeologici, aree verdi, parchi pubblici e piazze – afferma Nizzi –. L’obiettivo è quello di incrementare e valorizzare la raccolta differenziata, andando a diminuire la percentuale di rifiuto secco a favore della quota destinata al compostaggio, ma anche quello di aumentare il ricorso a materie prime rinnovabili come le
bioplastiche. Tutto nell’ottica di salvaguardare l’ecosistema e sensibilizzare ulteriormente i nostri concittadini verso scelte e comportamenti consapevoli e virtuosi in campo ambientale”.

L’ordinanza numero 21, invece, vieta il fumo e l’abbandono di rifiuti che derivano da esso. Vietato dunque fumare nell’ambito degli 8 metri dalla battigia di tutte le spiagge. Nel provvedimento è inoltre sottolineato il divieto di gettare rifiuti prodotti da fumo sul suolo e nelle acque. Sarà possibile fumare solo nelle aree attrezzate ad ospitare fumatori o, al di fuori di queste ultime, solo se in possesso di apposito contenitore idoneo a raccogliere rifiuti da fumo, con chiusura ermetica, che impedisca la dispersione di mozziconi nell’ambiente.

“È volontà di questa amministrazione perseguire la diffusione di buone pratiche a tutela della salute, nello specifico la lotta al tabagismo e la prevenzione delle malattie che ne conseguono. – prosegue il sindaco – Inoltre, è innegabile che la dispersione dei mozziconi di sigaretta viene percepito come un evidente sintomo di degrado del tessuto ambientale e urbano. In virtù della vocazione turistica del territorio, oltre agli aspetti legati alla salute di ogni cittadino, riteniamo fondamentale contrastare i comportamenti degenerativi conseguenti al fumo di sigarette che ledono il diritto di ognuno dei nostri concittadini e dei turisti che hanno scelto il nostro Comune come meta delle proprie vacanze, a godere del benessere offerto dal vivere e soggiornare in un’ambiente bellissimo dal punto di vista naturalistico, decoroso e pulito”.

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