Il divieto di asportare sabbia.
Ad una prima occhiata l’immagine esplicativa non è molto chiara, ma la didascalia non lascia dubbi. Alla spiaggia La Cinta di San Teodoro i pedatori di sabbia, conchiglie e sassi da adesso in poi non potranno più trincerarsi dietro il classico “Non lo sapevo”.
Il Comune di San Teodoro, infatti, ha aggiunto nella nuova cartellonistica posizionata all’ingresso della spiaggia il divieto di asportare sabbia, conchiglie e sassi. Una brutta abitudine che caratterizza molti visitatori della Sardegna e che ogni anno costa all’isola tonnellate di materiali portati via dal loro ambiente impoverendo, così, ecosistemi unici quanto fragili.
Un ribadire, almeno in parte, quel che sancisce la legge regionale 40 del 2017 che vieta questi atti, anche se, forse, sarebbe stato utile evidenziare le sanzioni che vanno dai 500 ai 3000 mila euro per far desistere gli irriducibili. Ma è un inizio. Un supporto per tutti i cittadini che cercano di difendere l’ambiente delle spiagge sarde, un mettere a conoscenza chi compie un gesto dannoso utilizzando la propria ignoranza come scusante.