Il granchio blu torna a San Teodoro, è allarme per i pescatori

granchio blu San Teodoro

Allarme granchio blu anche a San Teodoro.

Il granchio blu è tornato in Sardegna, anche a causa dell’aumento delle temperature. San Teodoro è tra le località più colpite. Ne ha dato l’allarme l’assessora dell’Agricoltura, Valeria Satta, all’incontro in videoconferenza col ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.

Questa specie aliena, segnalata anche lo scorso anno a San Teodoro, è un pericolo per gli allevatori di molluschi e per la pesca e il Governo si è impegnato a rispondere all’allarme delle categorie colpite dal granchio blu. È stato deciso di mettere in campo un piano d’azione in collaborazione con le regioni. Gennaro Scognamiglio, presidente dell’Unci AgroAlimentare, ha espresso apprezzamento per la tempestiva risposta del ministro e la presentazione di proposte concrete durante la riunione di insediamento del Tavolo di concertazione.

Il piano di intervento si propone di limitare le conseguenze negative delle specie aliene, come il granchio blu, trasformandole in risorse attraverso la cattura e la commercializzazione. Saranno stanziati finanziamenti per supportare l’attività di rimozione del granchio blu e compensare le imprese danneggiate dagli attacchi del crostaceo. Saranno inoltre sviluppate filiere per l’utilizzo del granchio pescato sia come mangime che per il consumo umano. Scognamiglio ha dichiarato che l’associazione continuerà a sostenere le cooperative del settore e collaborare con le istituzioni per affrontare l’emergenza, sottolineando che con i cambiamenti climatici la presenza invasiva di specie aliene può diventare un problema sistemico. Ha anche proposto l’intervento legislativo per attuare misure preventive previste dal Regolamento europeo del 2014.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura