Come prepararsi per un trekking in Sardegna

La Sardegna può essere considerata come un vero e proprio paradiso per gli amanti del trekking. Grazie al suo paesaggio e al gran numero di percorsi disponibili, ogni appassionato potrà trovare un’opzione adatta. Dagli esperti a caccia di sfide, fino ai principianti che desiderano vivere semplicemente una vacanza attiva, nessuno resterà deluso. Tuttavia, bisogna prepararsi nel modo adeguato, perché prepararsi a un trekking può essere un po’ complicato se non sappiamo da dove partire. Proprio per questo oggi condivideremo 5 consigli utili per pianificare un trekking indimenticabile in Sardegna.

Scegliere il percorso

Una delle cose più importanti quando si inizia a pianificare l’escursione è scegliere il percorso. Ci sono centinaia di sentieri che attraversano l’isola, quindi bisogna prendersi del tempo per cercare le opzioni adatte, in base a fattori come l’esperienza e la preparazione fisica. Inoltre, è necessario considerare il proprio livello di forma e il tempo a disposizione.

Prenotare l’alloggio

La Sardegna è una destinazione turistica molto gettonata, quindi è importante prenotare un alloggio con largo anticipo, soprattutto se si vuole visitare l’isola in alta stagione. Dai campeggi agli hotel, passando per i b&b, la scelta è vasta, e per risparmiare ci si può avvalere di una ricerca mirata su siti specializzati come Booking.com, ad esempio. Non sarà difficile trovare una soluzione, basta che l’alloggio si trovi nelle vicinanze dei percorsi che abbiamo deciso di seguire.

Scegliere l’attrezzatura adeguata

Il tipo di equipaggiamento da portare in un viaggio dedicato al trekking dipende dal percorso scelto. Comunque è fondamentale avere un abbigliamento tecnico e scarpe adatte a camminare su lunghe distanze e con i rinforzi per le caviglie, in modo da diminuire il rischio di movimenti pericolosi. Bisogna anche scegliere uno zaino comodo, e qui si consiglia di valutare gli zaini da trekking disponibili su Addnature.it, ad esempio, così da trovare il modello perfetto per le proprie esigenze. Servirà anche una cassetta di pronto soccorso, oltre alle provviste di cibo e acqua necessarie durante l’escursione.

Organizzarsi con mappe e GPS

Bisogna sempre organizzarsi con mappe e GPS, prima di iniziare una sessione di trekking in Sardegna o in qualsiasi altro luogo che non si conosce. Le mappe, cartacee o digitali, aiuteranno il trekker a individuare il percorso più adatto, e un localizzatore GPS può essere utile in caso di problemi durante il viaggio, in quanto consente la geolocalizzazione e facilita i soccorsi.

Fare attenzione al clima

Il clima è uno dei fattori più importanti da tenere in considerazione, sia quando si sceglie il periodo in cui svolgere l’escursione, sia il giorno in cui si svolge l’escursione. Per esempio, se fa troppo caldo non conviene compiere sforzi fisici eccessivi o realizzare un percorso troppo lungo o stancante. Se si sceglie di partire in inverno o in autunno bisogna fare attenzione alla pioggia e al vento, oltre che al freddo.

Seguendo questi consigli sarà possibile pianificare un trekking in Sardegna destinato a rimanere impresso nella memoria. Il tutto senza correre rischi, attrezzandosi come si deve e godendosi ogni momento.

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