Il Cagliari perde 2 a 1 col Bologna, i tifosi della Gallura: “Buono solo il primo tempo”

Bologna Cagliari Gallura Luvumbo - Foto di repertorio, fonte Cagliari CalcioZito Luvumbo - Foto di repertorio, fonte Cagliari Calcio

La prova del Cagliari a Bologna, l’opinione dei tifosi della Gallura.

Il Cagliari, chiamato a una reazione dopo la pessima prova casalinga con l’Inter, contro il Bologna perde 2 a 1, dopo aver illuso i tifosi con l’1 a 0 di Luvumbo nel primo tempo. In settimana sono arrivati Wieteska e Petagna, schierati subito titolari da Ranieri. Il Bologna è reduce da un pareggio a Torino con la Juventus e schiera Karlsson dal 1′.

Il primo tempo.

Le squadre si studiano nelle prime fasi, il Bologna sembra più intraprendente. Al 6′ Karlsson sveglia tutti con una sberla dal limite che colpisce l’incrocio alla destra di Radunovic. Al 14′ ancora il Bologna vicino alla rete col tiro di Zirkzee da distanza ravvicinata deviato in angolo dalla difesa cagliaritana.

Ranieri chiede alla squadra di accorciare le linee e alzare il baricentro. Il Cagliari si vede in avanti in due occasioni con Petagna, ma la difesa di casa libera l’area. Al 22′ passa il Cagliari: Wieteska sulla linea difensiva vede Luvumbo libero e gli passa il pallone. Luvumbo spiazza il diretto avversario con una finta di corpo, avanza a sinistra, si accentra, guarda in mezzo e poi tira: è il suo primo gol in Serie A.

Adesso il Bologna è in difficoltà: il Cagliari spinge e trova il primo calcio d’angolo al 27′. Al 30′ il Bologna vicino al pareggio con Karlsson da due metri, Radunovic neutralizza miracolosamente. Il pallone va a Zirkzee che calcia a botta sicura, Radunovic si supera nuovamente e respinge d’istinto. Petagna al 39′ ha l’occasione del raddoppio, ma non arriva sul pallone.

Secondo tempo.

Il Cagliari torna in campo con Shomurodov in campo al posto di Petagna, infortunato, e Di Pardo al posto di Nandez. Al 49′ pallone velenoso del Bologna al centro, nessun felsineo trova la deviazione, Zappa svirgola, mandando il pallone in angolo. Il Bologna cerca di alzare il pressing per conquistare subito il pallone. E’ il 57, il Bologna preme sulla linea difensiva del Cagliari, che si disimpegna con affanno. Al 58′ il Bologna passa, pallone filtrante per Zirkzee, che dalla stessa posizione di Luvumbo nel 1′ tempo, trova la rete del pareggio Bolognese. Rossoblu di casa ancora vicini al gol con Ferguson al 64, il pallone, colpito di testa, va fuori di poco. Entrano Oristanio e Deiola, escono Zappa e un Jankto che anche in questa partita non ha dato una prova convincente. Poi Azzi rileva uno spento Augello. Al 31′ si rivede il Cagliari in avanti, prima con Shomurodov, poi con un tiro alle stelle di Deiola.

Cagliari graziato.

Al 72′ Di Pardo colpisce il pallone col braccio in area, ma Orsolini sbaglia il conseguente calcio di rigore colpendo la traversa. Nella ripartenza Luvumbo viene steso a ridosso del limite dell’area del Bologna. La punizione è battua, da Deiola, che colpisce la barriera. Il Cagliari ha la grande occasione per passare all’88’, con Luvumbo che mette un pallone al centro dal fondo, ma Sulemana spara incredibilmente alto. Luvumbo si accascia all’87, dopo un giramento di testa: Ranieri ha terminato i cambi, l’angolano stringe i denti e torna in campo.

Il disastro si materializza.

Il disastro si compie all’88’: sforbiciata di Kristiansen, Radunovic non tiene il pallone tra le mani, e Fabian, a 10 centimetri da lui, lo calcia in rete. E’ il 2 a 1 del Bologna. Il Cagliari tenta di alzare il pressing, col cuore, ma senza geometrie: diversi lanci in avanti a cercare Luvumbo, senza mai trovarlo. Al 95′ arriva il 3 a 1 di Zirkzee, ma la rete non viene convalidata per il fuorigioco di Orsolini. L’ultimo sussulto per i tifosi del Cagliari sta nel tiro di Di Pardo al 96′, da dimenticare come il secondo tempo.

Per i tifosi della Gallura, contro il Bologna buon Cagliari solo per 45.

Bologna Cagliari è una partita dai due volti, i tifosi della Gallura cercano i motivi. Buon Cagliari nel primo tempo per Battista Cassitta di Olbia: “Inizio un po’ timoroso poi bene. Gol meritato e risultato parziale giusto. I dolori sono arrivati nel secondo tempo: “Delusione totale. Troppo rinunciatari, considerando il modesto avversario” per Oscar Masala di Tempio Pausania. “Dopo l’uscita di Nandez e Petagna ho visto un secondo tempo bruttissimo”, afferma Andrea Depperu di Olbia. Deluso anche il presidente del Cagliari club di Berchidda Igor Sini, che indica una motivazione tecnica: “Senza attaccanti validi si fatica a tenere su la squadra. Logica conseguenza il dover soffrire e rischiare più del dovuto di prendere gol. Cosa poi fisiologica l’averlo preso”. Tra le cause anche qualche prestazione al di sotto delle aspettative: per Fausto Casano di Arzachena, oggi Radunovic è stato un fattore negativo. “Sua la colpa dei due gol, e la goffaggine nel secondo gol è da 2 in pagella”. È concorde Pietro Sangaino di Arzachena : “Un portiere non può fare una cosa del genere”. Per Gianni Cabiddu, dirigente del Porto Rotondo Academy, anche la sfortuna ha inciso sul risultato finale. La prende con filosofia, invece, Beppe Canu di Oschiri: Ci sono squadre peggiori ed una sconfitta a Bologna ci può stare“. Lapidario, invece, il giudizio di Antonio Usai di Tempio: “Non si può affrontare la serie A con la squadra di serie B”.

Formazioni iniziali:

Bologna (4-2-3-1): Skorupski – Posch, Beukema, Lucumi’, Kristiansen – Moro, Aebischer – Ndoye, Ferguson, Karlsson – Zirkzee. A disposizione: Ravaglia, Gasperini, Bonifazi, De Silvestri, Calafiori, Corazza, El Azzouzi, Fabbian, Urbanski, Orsolini.

Cagliari (4-4-2): Radunovic – Zappa, Dossena, Wieteska, Augello – Nandez, Makoumbou, Sulemana, Jankto – Petagna, Luvumbo. A disposizione: Aresti, Scuffet, Goldaniga, Viola, Deiola, Prati, Oristanio, Obert, Azzi, Shomurodov, Di Pardo.

Reti:

Bologna: 58′ Zirkzee, 90′ Fabian.

Cagliari: 22′ Luvumbo

Ammonizioni:

Bologna: 40′ Ferguson;

Cagliari: 69′ sulemana; 91′ Deiola

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