Il Cagliari pareggia per la soddisfazione dei tifosi.
Il Cagliari esordisce finalmente in Serie A nella stagione 2023/2024, dopo appena un anno di purgatorio in B. E’ ancora vivissima nel ricordo di tutti i tifosi l’impresa condotta da mister Ranieri, con la vittoria dei playoff di serie B poche settimane fa, ma oggi si riparte da zero.
A Torino, contro i granata di Juric, Ranieri schiera un inedito tridente con Nandez a sostegno di Oristanio e Luvumbo, puntando chiaramente sulla velocità e sull’imprevedibilità di un attacco senza punti di riferimento fissi e con tre uomini veloci e sguscianti. Juric schiera l’unica punta Sanabria col sostegno di Vlasic e Karamoh.
Un primo tempo ricco di capovolgimenti di fronte.
Dopo pochi istanti angolo per il Torino e Radunovic respinge sul primo palo un pallone difficilissimo. Il Cagliari ha un atteggiamento molto aggressivo e spregiudicato. Al 6′ Nandez suggerisce, raccoglie Azzi ma tira alto. Al 13′ Dossena accompagna Sanabria verso l’esterno, ma l’attaccante aggancia il pallone e lascia partire un pericolosissimo tiro-cross non finalizzato dai suoi compagni. Risponde il Cagliari, con Nandez, dalla sinistra: pallonetto che gira verso l’angolo lontano, Milinkovic-Savic mostra le sue doti sfiorando il pallone quel tanto che basta per salvare la sua porta. Al 18′ Karamoh va via, risolve Goldaniga. Poi di testa Schuurs sfiora il palo da ottima posizione. Risponde il Cagliari con Oristanio, che sfugge al diretto avversario, ma chiude troppo il tiro, che termina al lato dalla parte opposta.
Squadre stanche nella ripresa.
Nella ripresa le squadre si allungano e mostrano evidenti segni di stanchezza. Il Cagliari rischia al 50′ sull’incursione di Radonjic, al 57′ Luvumbo cade in area dopo un contatto sospetto con un difensore granata, ma il gioco prosegue. Ranieri cambia il tridente, concludono la partita in attacco Shomurodov, Jankto e Pavoletti. Il Torino inserisce Verdi, ma nonostante i continui capovolgimenti di fronte, non si ha mai l’impressione che qualcuno possa trovare il gol. La partita termina coi giocatori stanchissimi, dopo 6′ di ricupero.
Il Cagliari pareggia, soddisfatti i tifosi della Gallura.
Generalmente soddisfatti i tifosi del Cagliari della Gallura. “Bell’approccio al campionato, l’atteggiamento è quello giusto – afferma Giovanni Urgeghe, ingegnere di Palau -. Con i nuovi innesti e con un grande Ranieri potremo toglierci delle belle soddisfazioni anche quest’anno. Speriamo di non soffrire e ottenere la salvezza il più presto possibile. A me sembra una buona squadra“. Solo un rimpianto: “Avrei voluto vedere Augello per un tempo in campo”.
“Buon inizio di campionato – afferma Roberto Vitiello, tifoso di Olbia, ma soprattutto allenatore e direttore sportivo del settore giovanile San Teodoro-Porto Rotondo e dell’Academy Porto Rotondo -. Partita impostata da Ranieri benissimo. Aggressivi e compatti. Due su tutti, Makoumbou e Sulemana. Forse ci manca qualcosa davanti però un buon punto in un campo difficile”. Per Alberto Areddu, presidente dello Sporting Club Paduledda, un “buon pareggio in una trasferta difficile come quella di Torino”. Areddu non ha dubbi: “Ho visto un buon Cagliari. Secondo me, con i rinforzi richiesti da Ranieri più il rientro di Lapadula, possiamo essere competitivi per un buon campionato tranquillo”.
Per Raimondo Azara di Arzachena il Cagliari è “una bellissima squadra. Compatta, aggressiva. Lottiamo su tutti i palloni. Soprattutto con quei due a centrocampo, in attesa di Prati e che Shomurodov entri in forma. Ne vedremo delle belle, ci divertiremo. Se arriva Petagna non mi dispiace per nulla. Saremo come il Monza l’anno scorso, faremo un gran campionato”. Per Igor Sini, presidente del Cagliari Club di Berchidda è un “Ottimo esordio. Siamo ad agosto, squadra da ultimare, caldo e condizione fisica non al 100%. In trasferta da neopromossa contro una squadra che gioca da anni con lo stesso allenatore: buon punto”. Il Cagliari di quest’anno è una buona squadra anche per Pietro Sangaino di Arzachena.
Per Davide Nieddu da Calangianus questo Cagliari in serie A non sfigura per niente: “Anzi, abbiamo avuto delle occasioni da gol”. Un buon Cagliari anche per Marco Buioni, ex presidente dell’Olbia Rugby, del Terranoa Olbia Rugby, ed ex vice presidente dell’Atletico Olbia Calcio, con trascorsi da giocatore nelle giovanili dell’Olbia Calcio e nel Porto Rotondo: “Gioca alla pari con un Torino sempre da non sottovalutare, fa ben sperare per il futuro. Ora più che mai la Sardegna e i sardi si devono stringere alla “Nazionale dei quattro mori” – come in settimana Ranieri ha definito il Cagliari -, sostenerla e supportarla ogni partita di un campionato difficile e impegnativo come quello della Serie A. Mister Ranieri grande come sempre”.