Un grande Olbia affonda la Pro Vercelli: 1 a 0 al Nespoli

Ottima prestazione per ringraziare il pubblico.

Voluta e meritata. L’Olbia si congeda con una vittoria di assoluto valore e prestigio salutando nel migliore dei modi il Nespoli e il proprio pubblico. Sul prato verde di via Ungheria arrivava niente meno che la Pro Vercelli, con un quarto posto da difendere e un terzo da sognare. Niente da fare, gli splendidi ragazzi di mister Filippi hanno messo in mostra una delle migliori prestazioni dell’anno, tornando a vincere in casa grazie a una prova di squadra sontuosa e alla rete, pregevole per confezionamento (ancora Ragatzu) ed esecuzione (ancora Ceter). 

Che l’Olbia fosse sul pezzo e risoluta a prendersi quanto in stagione, probabilmente, spesso e ingiustamente le è stato negato si è capito sin dalle prime battute. Baricentro alto, possesso palla, geometrie di passaggi ficcanti a irretire una Pro Vercelli costretta sulla difensiva. L’Olbia è bella da vedersi e avvolge l’avversario con una manovra che trova sbocchi puntuali sulle corsie laterali grazie a un lavoro armonico che coinvolte le punte tanto quanto le mezzali e i terzini, esaltati da un Ragatzu in letterale stato di grazia. E se al 39′ Mammarella coglie il palo su punizione è perché, pochi minuti dopo, il gol deve essere di esclusiva marca bianca a legittimazione di un dominio totale. Allora Ragatzu libera l’estro e scodella l’ennesimo (sarà il decimo) assist stagionale per un Ceter (11° centro) che di testa non lascia scampo a Nobile. 

Nella ripresa la Pro Vercelli prova ad alzare i ritmi, ma l’Olbia non cede di un millimetro, anche se al 57′, complice una leggerezza difensiva, gli ospiti vanno vicini al pari con un colpo di testa di Comi che coglie il palo e con Germano che trova un super Van der Want sulla ribattuta. Un brivido, niente di più, perché scoccata l’ora di gioco l’Olbia torna a mettere paura all’avversario e al 63′ sfiora il raddoppio. Da un duetto di Muroni e Ragatzu in area scaturisce una palla tagliata al bacio per Ceter che, disturbato dal marcatore, manca l’impatto d’un soffio. Al 65′ ancora Ragatzu fa tremare Nobile su calcio di punizione da posizione defilata, mentre tra l’80’ e la fine, i bianchi, (non) approfittando dei pasticci di Nobili, collezionano tre nitide palle gol con Ogunseye e Maffei che solo per sfortuna non si concretizzano. 

L’Olbia, con un Muroni alla 100esima presenza in maglia bianca e con l’esordio dell’olbiese Luca Belloni (16 anni tra 4 giorni, primo 2003 a esordire nei pro) saluta con tre punti meritatissimi che, a quota 38 punti, consentono di chiudere, come lo scorso anno, al tredicesimo posto in classifica un campionato tra i più competivi e complessi che la Serie C ricordi. Un merito speciale per una squadra che non si è mai arresa e che con carattere e bravura ha superato momenti complicati. Regalando e regalandosi gioie e imprese che rimarranno indelebili sugli almanacchi. 

Olbia-Pro Vercelli 1-0 | 38ª giornata 

OLBIA: Van der Want, Pinna, Dalla Bernardina, Iotti, Cotali, Vallocchia, Muroni, Biancu, Ragatzu (91′ Belloni), Ceter (73’ Maffei), Ogunseye. A disp.: Romboli, Marson, Pitzalis, Pisano, Cusumano, Bellodi, Gemmi, Pennington, Caligara, Peralta. All.: Michele Filippi
PRO VERCELLI: Nobile, Auriletto, Tedeschi (66’ Grillo), Crescenzi, Mammarella, Gatto L. (74’ Gerbi), Sangiorgi (46’ Mal), Bellemo (66’ Iezzi), Rosso (46’ Gatto M.), Germano, Comi. A disp.: Moschin, Berra, Milesi, Schiavon, Azzi, Foglia. All.: Vito Grieco
ARBITRO: Adalberto Fiero (Pistoia). Assistenti: Vincenzo Madonna (Palermo) e Roberto Fraggetta (Catania)
MARCATORI: 42’ Ceter
AMMONITI: 14’ Sangiorgi, 38’ Iotti, 45’ Ragatzu, 64’ Auriletto, 65’ Vallocchia, 79’ Gerbi, 81’ Pinna
NOTE: Spettatori: 586. Recupero: 1’pt, 3’st

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