Trend SEO: le tendenze imprescindibili nel 2024 e i segreti per un posizionamento efficace

Per le aziende e i professionisti che vogliono spiccare online, il posizionamento sui motori di ricerca continua a essere un asset portante su cui lavorare. Nulla di strano se si pensa che, come evidenziato dai dati Audiweb, nel 2023 i motori di ricerca hanno raggiunto, in media, oltre 42 milioni di utenti mensili in Italia.

Ottenere risultati vuol dire fare attenzione ai trend del momento. Quali sono quelli da tenere d’occhio nel 2024? Il posto d’onore in classifica spetta senza dubbio alla SGE, acronimo per Search Generative Experience.

Versione sperimentale, recentemente introdotta da Google, dei risultati di ricerca ottenuti usando l’intelligenza artificiale generativa, a detta di diversi esperti promette performance interessanti soprattutto per quanto riguarda le ricerche locali e quelle commerciali.

La sua introduzione necessita, da parte delle agenzie che si occupano di consulenza SEO di un focus ancora più accentuato sull’intento di ricerca, che parte dall’elaborazione di un calendario editoriale che approfondisca in maniera estremamente dettagliata i vari argomenti. 

Cruciale per competere con i risultati generati dall’intelligenza artificiale sarà anche l’ottimizzazione dell’esperienza utente sul sito, la cui qualità passa da tempi di caricamento rapidissimi e dall’eliminazione di orpelli come le immagini pesanti e gli annunci che disturbano la navigazione. 

Un altro trend impossibile da ignorare in ambito SEO quest’anno sarà la ricerca vocale, una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda le modalità di interazione con i motori di ricerca.

La sua ascesa è frutto dell’utilizzo sempre più pervasivo degli assistenti vocali – Siri, Alexa etc. – che, secondo un’indagine condotta da Statista, entro i prossimi 5 anni vedranno il loro mercato raggiungere lo straordinario traguardo dei 50 miliardi di dollari. 

In questo caso, posizionarsi bene sui motori di ricerca – con tutti i vantaggi che la cosa comporta per il fatturato – vuol dire lavorare sui contenuti dal punto di vista del tono, che deve essere il più possibile naturale e conversazionale. 

Contenuti diretti, chiari, immediati e con al centro dell’attenzione le chiavi di ricerca a coda lunga piuttosto che i singoli termini si riveleranno sempre di più una strada vincente.

Un altro punto di grande importanza sia per le aziende sia per i professionisti riguarderà l’accessibilità e l’accuratezza delle informazioni sull’attività locale – indirizzo, orari di apertura, giorni di chiusura, eventuali promozioni in corso etc. – sempre più decisive in quanto, come evidenziato dagli esperti di Search Engine Watch, uno dei portali più longevi e autorevoli in tema SEO, circa il 40% delle ricerche vocali effettuate da mobile riguarda business locali (p.e. “Qual è la pizzeria più vicina a me?”).

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