La denuncia formalizzata dal sindaco Ragnedda.
Il sindaco del Comune di Arzachena, Roberto Ragnedda, ha formalizzato una denuncia contro ignoti a seguito degli ultimi atti vandalici compiuti a danno della roccia monumentale del Fungo, simbolo della città, e delle rocce naturali di Li Conchi e Contra di Picia.
A seguito di diversi sopralluoghi della Polizia locale si è appurato che i beni identitari sono stati imbrattati e deturpati in diversi punti con spray indelebile utilizzato dai vandali per frasi e disegni di vario genere. Gli agenti hanno anche rilevato che i cartelli informativi turistici al Fungo sono stati divelti.
“L’alto valore storico e culturale della roccia del Fungo, così come per quelle di Li Conchi, ne fanno attrazione per i visitatori e punto di riferimento per i cittadini – dichiara il sindaco –. È ora di dare un segnale forte. Dopo i numerosi atti vandalici, i monumenti sono deturpati e privati del loro significato simbolico. Questo danneggia la comunità, che si sente offesa nel constatare una continua condotta priva di senso civico e la totale assenza di rispetto verso il patrimonio naturalistico e storico del paese. Con l’assessore alle manutenzioni e Lavori Pubblici, Fabio Fresi, abbiamo già avviato l’iter per installare una telecamera alla roccia del Fungo il più presto possibile”.
Per la pulizia del Fungo e delle altre rocce naturali arzachenesi, sarà necessario un nuovo costoso intervento da parte di una ditta specializzata che riesca a rimuovere la vernice senza intaccare la superficie.