La storia di Arzachena alla Borsa Mediterranea del turismo archeologico 

Arzachena partecipa alla Borsa Mediterranea del turismo archeologico.

Il Comune di Arzachena partecipa alla Borsa mediterranea del turismo archeologico di Paestum con un gruppo di ricercatori del Cnr – Ispc Consiglio nazionale di ricerca per il convegno “Arzachena e la memoria. 6 mila anni di storia, dalle pietre al virtuale”. L’appuntamento è in programma il giorno di apertura della fiera, giovedì 27 ottobre 2022, alle 14:00, nella Sala Cerere, sezione Archeoincontri. Il video dell’appuntamento sarà disponibile prossimamente on line sul canale ufficiale www.comunearzachena.it. L’evento è condotto con la partecipazione della società municipalizzata Ge.se.co surl che gestisce i 7 siti archeologici di Arzachena.

“Quest’anno saremo presenti a Paestum in una veste nuova – spiega Mario Russupresidente del consiglio comunale -. Ci presentiamo nella patria del turismo archeologico per raccontare la nostra realtà come destinazione che offre segmenti culturali di assoluto pregio, capaci di attrarre visitatori in ogni stagione. Lo faremo grazie a un convegno organizzato accanto al Cnr – Ispc, con cui collaboriamo da due anni ormai. La peculiarità di Arzachena è che racchiude le testimonianze di oltre 6 mila anni di storia, a partire dal più antico sito del Neolitico nelle campagne di Li Muri sino ai siti nuragici “più recenti” e amati dal pubblico, come il villaggio La Prisgiona. Parleremo degli importanti studi condotti dal Cnr – Ispc per ricostruire i nostri siti in 3D, ma anche di come il padre dell’autonomia di Arzachena, Michele Ruzittu, ha avviato gli scavi a Li Muri rivelando per la prima volta quel patrimonio straordinario che oggi, a cento anni di distanza, vogliamo celebrare e promuovere con ogni mezzo”.

La collaborazione con il Cnr – Ispc per lo studio e la ricostruzione in 3D del circolo megalitico Li Muri e del villaggio nuragico La Prisgiona, avviata nel 2021, è stata rafforzata e proseguirà anche quest’anno con nuovi siti presi in esame dai ricercatori guidati da Augusto Palombini.

“Gli esperti del Consiglio nazionale della ricerca proseguiranno il lavoro concentrandosi, stavolta, sul tempietto di Malchittu e la tomba dei giganti di Li Lolghi – conclude Russu -. Grazie alle ricostruzioni in digitale e alle esperienze on line vogliamo conquistare nuovi target di utenti, i giovani innanzitutto. Presenteremo l’intero progetto il 27 ottobre in occasione della Borsa di Paestum a cui parteciperemo con una delegazione di consiglieri comunali. Saremo presenti già il 26 ottobre per divulgare l’incontro e coinvolgere istituzioni e tour operator per visitare dal vivo i siti, oltre che ad ammirarne la ricostruzione in 3D sul sito web in continuo aggiornamento www.arzachenaciviltamillenaria.it“.

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