Porto Rotondo cresce di 20mila metri cubi: il maxi piano di Olbia

Il maxi progetto di Porto Rotondo.

Al via il maxi progetto di completamento del piano particolareggiato di Porto Rotondo. Al Consiglio comunale di Olbia è stata portata la delibera che tratta dei 20mila metri cubi inutilizzati al centro di un progetto, dove avranno luogo hotel, residenze e spazi espositivi.

Il Piano Buonomo, dal nome dell’imprenditore che ha contribuito alla creazione di Porto Rotondo, insieme ai Dona delle Rose, è stato esaminato in aula consigliare e vede interventi di riqualificazione di diverse aree del borgo incompiute, nato 60 anni fa. Un progetto che vede la luce dopo 37 anni. “Sono rimaste delle aree che ad oggi devono essere inglobate nel patrimonio comunale – ha detto l’assessore all’Urbanistica, Sebastiano Monni – e delle aree che ancora oggi continuano ad avere della cubatura residua”.

Come cambierà Porto Rotondo.

Le cubature residue e quelle aree che possono essere acquisite dal Comune sono tutt’ora esistenti e saranno utilizzate per la creazione di nuovi servizi, che ancora mancano nel bellissimo borgo olbiese. Il progetto si sviluppa su tre direttrici principali, senza stravolgere il progetto originario, definito dall’assessore di Olbia come un “fiore all’occhiello”. Il territorio sarà messo in sicurezza, con un piano di mitigazione del rischio idraulico controllato dall’edificato. Ci sarà- anche l’ottimizzazione della mobilità e la decongestione del centro. Dunque molte aree diventeranno finalmente pedonabili. Inoltre, le infrastrutture saranno oggetto di miglioramento, comprese quelle del trasporto pubblico locale e l’ottimizzazione degli spazi urbani e aree di sosta. Altri immobili saranno ristrutturati e riqualificati.

L’iter.

Prima dell’approvazione, il progetto sarà soggetto a verifiche di Vas (Valutazione ambientale strategica), approvazione dell’ufficio tutela, pubblicazione e osservazioni per 60 giorni, anche da parte di cittadini, che saranno portati in commissione urbanistica. Il piano sarà poi riportato al Consiglio comunale, con tutti i pareri e si stipulerà una convenzione. Questa è fondamentale per andare a effettuare una serie di interventi per riqualificare l’area di Porto Rotondo prima dell’edificazione.

I lotti.

Il piano prevede interventi di ristrutturazione degli immobili, suddivisi in sette lotti, dalla A alla H. Le aree interessate includono una vasta zona dietro l’anfiteatro Ceroli. Qui nascerà probabilmente un nuovo condominio. Anche in due aree in via del Molo nasceranno due edifici. Ci saranno nuovi edifici anche vicino alla passeggiata, in via Marina e in via Belli.

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