Allarme nello spazio aereo Mosca-Olbia, si levano in volo i caccia militari

L’intervento dell’aeronautica militare.

Nella giornata di oggi, domenica 6 settembre, alle 13 circa, due caccia F-2000 Eurofighter dell’aeronautica militare, in servizio di allarme per la difesa dello spazio aereo nazionale, hanno compiuto un intervento su ordine di decollo immediato (in gergo militare detto “scramble”) per intercettare e verificare un velivolo civile che aveva perso il contatto radio con gli enti del traffico aereo.

Il velivolo, appartenente ad una compagnia civile di nazionalità austriaca, stava attraversando lo spazio aereo italiano lungo la direttrice Mosca-Olbia, quando ha interrotto le comunicazioni, facendo così scattare la procedura di allarme e intercettazione. I due caccia intercettori del 4° Stormo di Grosseto, una volta accertato in pochissimi minuti che i contatti radio fossero stati ripristinati e che non sussistesse alcuna situazione di pericolo o di emergenza, hanno ripreso il loro servizio di sorveglianza dello spazio aereo nazionale. 

La missione operativa è stata attivata a seguito dell’ordine di “scramble” pervenuto dal CAOC (Combined Air Operation Center) di Torrejon, ente NATO responsabile per la sorveglianza dei cieli di quell’area e si è svolta sotto il controllo delle sale operative del sistema di sorveglianza e difesa aerea dell’aeronautica militare.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura