Bomba davanti alla sede elettorale, tensione per la protesta del latte

L’attentato davanti alla sede di Torpè.

Se fosse esplosa avrebbe provocato parecchi danni. È stato un caso, secondo gli inquirenti, che la miccia fosse difettosa ed abbia impedito così la deflagrazione. Un attentato non andato a buon fine, ma che non può non gettare un’ombra sinistra alla protesta dei pastori del latte.

La bomba inesplosa è stata ritrovata nella tarda mattinata di ieri all’esterno della sede elettorale di Torpè, in provincia di Nuoro. Un ordigno ad alto potenziale, come riferiscono oggi diversi quotidiani sardi, confezionata con gelatina da cava.

Ma non solo. Sui muri di un centro ricreativo sono state ritrovate alcune scritte, che invitano all’astensione dei pastori dal voto. Sugli episodi sta indagando la polizia.

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