Camper esploso davanti alla spiaggia di Bados a Olbia, chi era il bimbo e cosa è successo

incendio camper

Il camper esploso e l’uccisione del piccolo a Olbia.

Venivano da Rimini i turisti coinvolti nella tragedia del camper esploso a Olbia, dove un bambino di soli 10 anni è morto bruciato all’interno del mezzo. La famiglia era in vacanza a Bados con un gruppo di amici italiani e romeni.

Chi è il bimbo morto nel camper esploso a Olbia.

Il padre della vittima, Daniel Romulus Imbuzan, di origini romene, si trova ricoverato a Sassari per le gravi ustioni riportate sul 40% del corpo. La comitiva di italiani e romeni erano arrivati in questi giorni in Gallura a bordo di un camper, per trascorrere le vacanze nella località in cui è avvenuta la tragedia. L’area dove il mezzo era parcheggiato quando è avvenuta l’esplosione non è adibita alla sosta di camper e roulotte e non è attrezzata con spazi idonei per il campeggio.

Cosa è successo.

È stato molto violenta l’esplosione avvenuta nell’area dove era parcheggiato il camper, sulla spiaggia di Bados, a poca distanza dai bagnanti. L’incendio ha generato un fumo nero denso sulla spiaggia, provocando il panico.

Il fuoco sembra essere partito dall’esplosione in uno dei camper, dei quali ce n’erano tre parcheggiati in modo prolungato nello spazio vicino alla spiaggia.

Anche il sindaco nel luogo.

Sul luogo della tragedia è arrivato il sindaco di Olbia Settimo Nizzi. Il primo cittadino, scosso per il drammatico incidente, ha annunciato che sosterrà le persone che sono rimaste sfollate dopo l’incendio. Intanto, in zona sono stati annullati diversi eventi che erano programmati per questa sera.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura