Per il rinnovo della patente speciale bisogna ora andare a Sassari.
In Gallura adesso è il caos per il rinnovo delle patenti speciali. Un’odissea che sono costretti a vivere quotidianamenti decine di persone del nord Sardegna. Ma andiamo con ordine. Le patenti speciali, o limitate, sono quelle licenze di guida rilasciate a persone affette da disabilità o da patologie che possono interferire con l’idoneità alla guida.
In seguito all’abolizione della provincia di Olbia Tempio, il centro di riferimento per la Gallura è diventata la sede della Commissione medica locale di Sassari. Per effettuare il rinnovo delle patenti speciali gli interessati devono, in prima istanza, prendere appuntamento per essere visitati dall’apposita commissione medica.
I tempi di attesa per la visita sono di circa 4 mesi. Per effettuare la prenotazione è necessario che l’interessato, o un suo delegato, si presenti presso l’apposito sportello di via Rizzeddu a Sassari, il martedì e il giovedì, dalle 8,30 alle 10,30.
Ma non sempre le cose vanno come previsto. Come è successo ad una signora di 60 anni di Tempio che, la scorsa settimana, si è recata, come indicato, negli uffici della Commissione medica alle 8 del mattino. Addirittura in anticipo rispetto all’orario di apertura. Arrivata ha, però, scoperto immediatamente che il suo viaggio era stato inutile.
Ogni giorno di apertura, infatti, vengono serviti solo i primi 40 utenti ed i numeretti segna fila erano già esauriti. I 40 fortunati evidentemente erano più esperti di lei ed erano davanti agli uffici di via Rizzeddu fin dalle prime luci dell’alba.
“In teoria – racconta la malcapitata – sarebbe possibile scaricare un modulo da compilare e inviare via mail o fax. Il fatto è che poi si dovrebbe essere ricontattati per avere il famoso appuntamento ma, a detta di chi ci ha provato, ciò non avviene”.
La signora non si è persa d’animo. Ha cambiato obiettivo ed è riuscita ad ottenere l’appuntamento presso la Commissione medica di Nuoro, dove è possibile effettuare la prenotazione tramite una semplice telefonata.
“Non è assolutamente logico – conclude la signora – che una persona che ha già delle difficoltà, provenendo oltretutto dalla Gallura, debba uscire di casa alle 4 e mezza del mattino, per essere lì alle 6, e riuscire a prendere il numero per ottenere un appuntamento”.