Processo Ciro Grillo, la presunta vittima: “Mi hanno trattata da preda”

Ciro Grillo

In aula al processo Ciro Grillo parla la presunta vittima.

Il 13 dicembre si è tenuto l’udienza per il processo Ciro Grillo. In aula a Tempio Pausania la presunta vittima e principale accusatrice. La giovane italo-norvegese ha risposto alle domande della difesa che riguardavano i fatti che si sarebbero consumati nel 2019 in Costa Smeralda.

La difesa sostiene che la ragazza abbia avuto alcuni momenti di non ricordo durante il suo racconto. Questo è avvenuto quando l’avvocata Cuccureddu stava cercando di ottenere dettagli sugli atti compiuti dai quattro accusati e sulle eventuali reazioni della ragazza.

La testimone ha affermato di essersi sentita come una preda durante l’episodio. Nell’aula si aspettavano di vedere dei video degli eventi, ma finora sono state mostrate solo foto e messaggi, mentre i video potrebbero essere proiettati nell’udienza del 14 dicembre. La difesa ha annunciato che il testimone è a disposizione del tribunale, ma va comunque rispettata come vittima. La difesa di Ciro Grillo ha svelato che Francesco Corsiglia ha dichiarato di non essere stato presente all’episodio di violenza sessuale di gruppo.

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