Manifestazione del Comitato pro Monte Pino.
Si svolgerà domani, 21 giugno, la manifestazione di protesta, l’ennesima, organizzata dal Comitato pro Monte Pino. L’intenzione degli organizzatori è quella di sollevare nuovamente l’attenzione sul mancato ripristino della strada che collega Olbia con l’Alta Gallura, in seguito del crollo di un ponte nel corso dell’alluvione del 2013.
I lavori, infatti, sono fermi ormai da una decina di giorni e sono stati completati solo per un 50 per cento delle opere previste, a fronte della consegna prevista ad agosto 2019. Anas, intanto, ha avviato la procedura per la risoluzione contrattuale con la ditta appaltatrice a causa, appunto, delle inadempienze di questa.
Risoluzione contrattuale che preoccupa non poco le popolazioni interessate. I primi cittadini dei Comuni di Sant’Antonio di Gallura, Olbia, Tempio, Calangianus, Luras e Telti, infatti, si sono schierati a favore della manifestazione e della relativa mobilitazione.
“L’intenzione è far capire che il territorio non può aspettare- ha dichiarato il sindaco di Sant’Antonio di Gallura Carlo Duilio Viti – sta bene tutto, va bene che la strada possa essere consegnata con un mese di ritardo, però questa situazione porterà ad un grave ritardo. Anas e tutti quanti devono sapere che il territorio non rimarrà in silenzio ad aspettare, siamo stanchi e faremo chiasso”.
L’appuntamento per il sit-in di protesta è per venerdì 21 giugno a partire dalle 10 e fino alle 16. La manifestazione si terrà all’incrocio della strada provinciale di Monte Pino, SP 38, con la strada statale 127 in località La Macchia Manna.