Il poker si sta aggiornando. Grazie anche alla sua diffusione online, le regole del gioco sono sempre più note, anche nelle diverse varianti esistenti. Non solo il Texas Hold’Em, ma tutte le possibili variazioni del poker sono adesso a portata di click, grazie a casinò online e portali come DoBet, in cui è possibile esercitarsi e migliorare quelle abilità necessarie al vero pokerista. Eppure, non di solo talento individuale vive il giocatore di poker. Il gioco di carte più famoso al mondo parla una lingua tutta sua, che sta passando dal tavolo verde a quello digitale insieme ai nuovi giocatori di poker online.
Le espressioni più note dei pokeristi
Il poker presenta delle espressioni tanto iconiche, che spesso vengono usate anche al di là delle poker room. Data questa premessa, è ovvio che il gergo del poker stia resistendo anche al passaggio dal mondo offline a quello online. Alcuni modi di dire sono ormai stati adottati anche dalle room online, mantenendo intatto lo stesso significato. Tra queste espressioni, non si può fare a meno di concentrarsi sulle più famose.
Andare all-in
Una delle scene più fantasticate da chiunque desideri avvicinarsi al poker. Una volta scoperta una combinazione favorevole tra la propria mano e le carte del board, è quasi d’obbligo sognare di spingere con entrambe le mani le proprie colonne di chips e andare all-in. Uscendo dal gergo, si intende dunque l’atto di puntare e dunque rischiare tutto. Vale però la pena specificare che molte varianti del poker prevedono un limite di puntata, e che l’all-in non è dunque possibile in ogni partita. Un’eccezione è costituita dal No Limit Hold’Em, che prevede proprio la possibilità di andare all-in, se lo si ritiene necessario.
Fare check al poker
Al contrario dell’all-in, in cui si punta tutto nella convinzione di avere la combinazione migliore al tavolo, il check corrisponde a un atteggiamento più prudente, sia online, sia offline. Fare check corrisponde al passare senza puntare. Ovviamente, si può fare se si è il primo giocatore a prendere la parola e si desidera lasciare la possibilità di esporsi al pokerista che segue. Questa mossa dà l’occasione di studiare le risposte e le reazioni di tutti gli avversari, garantendo dunque un vantaggio in termini di tempo per studiare raise e fold del resto del tavolo.
Altri modi di dire dei pokeristi
Il poker nasce come gioco anglofono, e non deve sorprendere che la maggior parte delle sue espressioni siano in lingua inglese. Proprio per questa ragione, si distinguono specifici modi di dire che si riferiscono a certe mani di apertura:
- American Airlines per indicare la coppia di AA, ossia di due assi in apertura
- I cowboys, invece, indicano la coppia KK, cioè di re
- Big Slick, al contrario, indica l’apertura con A-K, dunque un asso e un re, particolarmente insidiosa da giocare
- Le paperelle, all’estremo opposto, si riferiscono alla coppia 2-2, una delle combinazioni più deboli al gioco
- Doyle Brunson è il pokerista che dà il nome all’apertura 10-2, proprio perché vinse due volte iniziando con questa stessa mano
- La mano del morto, infine, è l’A-8, per via dell’omicidio dello sceriffo Wild Bill, ucciso proprio mentre giocava a poker con quest’apertura.
Per concludere questa panoramica, non mancano quelle espressioni tipiche del poker che sono passate di diritto al resto del mondo online, andando anche oltre i confini delle poker room digitali e delle loro chat. Un caso su tutti è dato dalle coppie di lettere GG e WP. Dietro queste lettere si nascondono le espressioni Good Game e Well Played, che in tempi recenti stanno passando al mondo dei videogiochi multiplayer online. Come si deduce, sono modi di dire con cui ci si complimenta in maniera sintetica con gli avversari o, più di frequente nei videogiochi collaborativi, con i propri compagni di squadra. Rappresentano dunque un caso emblematico di come il gergo del poker stia passando con successo al mondo del poker online e poi oltre.
