Addio a Davide Unida.
Aveva 37 anni Davide Unida, l’uomo morto in seguito a una lite a Luras. Originario di Tempio Pausania, è stato aggredito la notte dell’8 luglio scorso ed era stato portato d’urgenza a Sassari, dove è arrivato in condizioni disperate.
Davide Unida era stato colpito alla testa con un tubo di ferro, un’aggressione brutale avvenuta davanti al municipio del paese, da parte di un altro uomo con cui aveva avuto una precedente discussione. Potrebbe essere un furto la causa della lite che ha posto fine alla vita del giovane operaio. L’uomo è stato colpito infatti ripetutamente con l’arma, causandogli ferite gravissime.
Portato d’urgenza a Sassari, Unida era stato operato al Santissima Annunziata ma le sue condizioni di salute sono precipitate, portandolo al decesso questo pomeriggio. Ora l’aggressore, che è stato identificato, rischia un’accusa ancora più grave. Le telecamere di video sorveglianza hanno ripreso la scena della feroce aggressione a danno del 37enne.
Fiaccolata per il paese.
Il giovane era molto conosciuto in paese e voluto bene. Luras è rimasta sotto choc ed è stata organizzata alle 21.00 una fiaccolata silenziosa. Il corteo partirà dal distributore Agip, fino alla parrocchia in centro. La comunità è sconvolta dall’accaduto e lamenta l’aumento di episodi di violenza nel piccolo paese di poco più di 2000 anime, dove neanche un anno fa si era verificato un attentato ai danni del sindaco Mauro Azzena.
