Ieri l’acqua è mancata dalle 12 alle 20.
Il mare in burrasca e la mancata erogazione dell’acqua pubblica hanno creato non pochi disagi alla popolazione di Santa Teresa. Se il problema della mancanza di acqua di mercoledì 29 gennaio si può associare al forte vento che da due giorni imperversa sulla costa gallurese è ancora da stabilire.
Ricordiamo che qualche tubatura rotta, durante l’estate, aveva provocato un notevole panico sopratutto tra gli operatori della ristorazione che non potevono lavare al meglio le stoviglie e i bicchieri, la frutta e verdura. Ma il guasto era stato tempestivamente risolto grazie all’intervento degli operai di Abbanoa che avevano individuata e bloccata la fuoriuscita di acqua in breve tempo.
Il paese, in piena stagione invernale, mostra un po’ di letargia, infatti dalle dodici di mercoledì mattina fino alle otto di sera dello stesso giorno di acqua non ne ha vista scorrere neppure una goccia. Circa otto ore di attesa per il ripristino del bene più prezioso del pianeta.
Se si vuole pensare ad una perdita d’acqua l’ipotesi più accreditata è quella di una rottura di una colonnina in ferro, per l’apertura e chiusura della fornitura d’acqua, presso l’incrocio tra via nazionale e la via vicino alle case di La Funtana, di lato all’ex mattatoio. Dalla strada principale si vedeva una cascata interminabile che usciva da una colonnina in ferro rossa.
Non a caso, in questa zona è in corso l’opera di riqualificazione dell’ex mattatoio (demolito l’anno scorso) che prevede la realizzazione di un parco con delle panchine e un punto di approvvigionamento di acqua potabile.
