Elisabetta Canalis e Lida Olbia ancora insieme per aiutare i cani

Nuova edizione del progetto contro la leishmaniosi con Lida Olbia e Canalis

Elisabetta Canalis è la madrina del progetto messo in campo dalla Lida Olbia per salvare i cani da leishmaniosi e abbandono. L’iniziativa è giunta alla quarta edizione e dopo due edizioni a Pantelleria si terrà per la seconda volta a Olbia, dove saranno visitati 300 cani. Dal 24 al 26 maggio test, vaccinazioni, trattamenti antiparassitari contro la Leishmaniosi e interventi di sterilizzazione. Il progetto parte dalla onlus AmoGliAnimali con il contributo di Msd Animal Health

“Per eradicare da Olbia la Leishmaniosi, una tra le malattie infettive più gravi e diffuse che colpisce i cani e l’uomo attraverso un insetto che fa da vettore (pappatacio o flebotomo), dal 24 al 26 maggio circa 300 cani del Rifugio “I Fratelli Minori” Lida sezione di Olbia, gestito dalla responsabile Cosetta Prontu, saranno gratuitamente sottoposti a test, vaccinazioni e trattamenti antiparassitari – si legge in una nota -. I cani che verranno sottoposti a vaccinazione nei confronti della leishmaniosi sono solo quelli risultati negativi ai test di screening. Tuttavia, per ridurre il rischio di diffusione della malattia in tutti i cani residenti, sia i negativi che i positivi a Leishmania verranno protetti con presidi ad attività repellente nei confronti dei vettori”.

Inoltre, per contribuire alla lotta contro il randagismo verranno effettuati anche interventi di sterilizzazione. Il progetto è nato nel 2021 con il patrocinio del ministero della Salute ed è stato premiato dal presidente Sergio Mattarella con la Medaglia del Presidente della Repubblica.

Gli organizzatori

“La Leishmaniosi è una malattia incurabile” – spiega Mauro Cervia, presidente di Amoglianimali Onlus e Medico Veterinario – “presente in Italia e in numerose zone del mondo. Ultimamente, a causa delle alterazioni stagionali e del generale aumento delle temperature, si sta espandendo anche in aree precedentemente non endemiche. Nell’arco dell’ultimo anno il fenomeno è sicuramente peggiorato, trovo però che ci sia maggiore sensibilizzazione sull’argomento da parte dell’opinione pubblica e delle Istituzioni. Non dimentichiamoci che la trasmissione e la diffusione della Leishmaniosi possono essere controllate e combattute con alcune armi, la più importante di tutte la vaccinazione a tappeto e le campagne di prevenzione come questa che è stata possibile grazie al contributo non condizionato di MSD Animal Health”.

La madrina Canalis

“Per il secondo anno consecutivo ho deciso di essere parte di questo progetto – commenta Elisabetta Canalis -. Che concretizza la possibilità di sterilizzare tantissimi cani e vaccinarli contro la leishmaniosi. Un gesto di grande umanità poiché salvaguardare la salute degli animali vuole dire salvaguardare noi stessi. Vorrei ringraziare per questo coinvolgimento Mauro Cervia, medico veterinario, presidente di Amoglianimali Onlus ma soprattutto persona di grande cuore che conosco da quando avevo vent’anni e che non ha mai smesso di prendersi cura dei miei animali. La leishmaniosi è una piaga enorme in Sardegna. Così come le continue cucciolate che vengono abbandonate e poi soccorse dalle persone che le affidano ai canili dove, come è noto, non è possibile far fronte al mantenimento di un numero ingente di animali. Il Coinvolgimento del canile rifugio “I Fratelli Minori” di Olbia è un gesto importante per tutta la Sardegna”.

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