Omicidio ad Arzachena, chi era la vittima e cosa è successo

Giovanni Fresi

Chi era Giovanni Fresi.

Si chiama Giovanni Fresi la vittima dell’omicidio avvenuto questa notte ad Arzachena da parte del figlio Michele. L’uomo colpito a bastonate sulla testa in viale Costa Smeralda faceva l’orafo ed era molto conosciuto nella cittadina.

La sua bottega in via Lamarmora era molto frequentata e l’uomo realizzava con la sua maestria tanti gioielli come quelli di una volta. In paese il 58enne era voluto molto bene ed era un uomo molto sorridente, che amava tanto il mare e che condivideva questa passione con la sua compagna. L’omicidio ha scosso profondamente Arzachena e i conoscenti di Fresi sono molto sconvolti da quello che è accaduto.

Cosa è successo.

Giovanni Fresi è stato ucciso la notte, intorno all’1:30, dal figlio 35enne, Michele, dopo l’ennesima lite. L’omicidio è avvenuto fuori da un locale in viale Costa Smeralda, davanti ad alcuni presenti che sono intervenuti, ma non c’è stato nulla da fare.

Stando a quanto riporta l’Unione Sarda, il figlio, di nome Michele Fresi, è noto per i suoi problemi di abuso di alcol e stupefacenti, ha colpito il padre che ha cercato di calmarlo e riportarlo a casa, ma questa volta il figlio ha reagito con efferata violenza, uccidendolo sul colpo a bastonate.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri con il padre, che hanno cercato di calmarlo, ma il 35enne ha raccolto da terra un grosso pezzo di legno e lo ha usato per colpire a morte il genitore. Anche i due militari e una donna sono rimasti feriti nella colluttazione. Il 35enne è stato portato nella caserma di Olbia .

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