L’incidente questa notte alla periferia di Arzachena.
Sigaro in mano, camicia e cravatta. Si era fatto immortalare così Pietro Sanna in una foto dagli amici. Accanto alla sua auto, quella del lavoro. Una professione di autista Ncc, che faceva da parecchi anni. Prima con il fratello, poi con un’agenzia di Porto Cervo. Serio, scrupoloso, tanto che moltissimi turisti chiedevano di lui, di Pietro, nei transfert per la Costa o l’aeroporto.
E proprio a bordo di un’auto, questa notte, Pietro, 41 anni, di Arzachena, ha perso la vita. Il veicolo è sbandato in una strada della zona industriale finendo contro delle vasche in cemento. Durissimo l’impatto, inutili i soccorsi: Pietro era morto nello scontro. Per Arzachena è un colpo durissimo. Da stamattina sono decine i messaggi e i ricordi. Da parte degli amici e dei compagni di squadra, con cui aveva giocato negli ultimi anni nelle categorie degli amatori. Era un portiere. Apprezzatissimo.
Qualche esperienza all’estero da ragazzo, prima di tornare a casa, nella sua Arzachena. Dove tutti lo ricordano per il suo carattere allegro. Qualche anno fa aveva avuto un altro incidente con l’auto: si era salvato per miracolo, dicono. Ma questa volta no, purtroppo, non ce l’ha fatta. L’impatto è stato troppo violento.
