E’ morto Zatto, il cane che al porto di Olbia aveva scoperto fiumi di droga

Era a Olbia dal 2011.

Era nato il 14 ottobre 2010 a Castiglione del Lago, in Umbria dove ha sede il centro di allevamento e addestramento cinofilo della scuola di addestramento di specializzazione della Guardia di finanza.

Ad Olbia era arrivato ancora cucciolo nell’autunno del 2011 e dal 7 ottobre di quell’anno prestava servizio alla squadra cinofili del Gruppo. Quanti sono passati dal porto di Isola Bianca, sbarcando da un traghetto alle prime luci del mattino, avranno sicuramente incontrato il finanziere a quattro zampe morto la scorsa notte.

Durante la sua carriera Zatto ha consentito al suo conduttore di trarre in arresto ben 51 persone e di denunciarne a piede libero oltre cento. Diverse centinaia sono poi i viaggiatori segnalati alle prefetture competenti per uso di stupefacenti grazie al fiuto dell’impareggiabile cane antidroga.

Oltre 5 chilogrammi di eroina e ben 30 di cocaina e, ancora, decine di chili di marijuana e addirittura 250 chilogrammi di hashish, sono questi i risultati complessivi di 8 anni servizio presso il gruppo della Guardia di Finanza di Olbia.

La prematura scomparsa lascia un grande vuoto nel cuore dei suoi compagni di lavoro e, in particolare, del suo conduttore che, come sempre accade per le unità cinofile del Corpo, era anche il suo compagno di giochi. Il compito di presidiare i porti della Gallura al posto di Zatto e insieme alle altre unità cinofile del gruppo di Olbia, sarà ora affidato alla piccola Betty, splendido esemplare di pastore belga della varietà Malinois, ancora in addestramento, che ha compiuto un anno in questi giorni e che è stato donato alla Guardia di finanza di Olbia da un cittadino olbiese.

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