In Gallura venduti yacht per 17 milioni. Debutto per il mercato Usa

La Gallura si conferma regina per la nautica.

Le esportazioni di imbarcazioni dei distretti di Olbia e della Gallura hanno segnato un record nel 2022, con un aumento del 124% rispetto al 2021 e un valore complessivo di 17 milioni di euro. I dati più significativi riguardano le vendite agli Stati Uniti, mercato nel quale le imprese del nord dell’isola hanno venduto yacht e imbarcazioni per un valore di 5,5 milioni di euro, registrando una crescita del 450% rispetto all’anno precedente.

Questo è un risultato storico per la Gallura, distretto nautico con il maggior numero di posti barca (40% della regione), posti per ospitare i maxi yacht (60%) e imprese cantieristiche (50%). L’accordo stipulato dal gruppo Sno per produrre i motoscafi di Magnum Marine di Miami ha favorito il commercio tra Olbia e gli Usa. Il mercato di Cipro si colloca al primo posto con esportazioni per 7,4 milioni di euro, mentre gli Emirati Arabi Uniti si piazzano al terzo posto.

Stando a quanto riporta il Consorzio industriale provincia nord est Sardegna-Gallura, il 2022 fa ha fatto registrare un boom senza precedenti nel settore, registrando un incremento anche maggiore rispetto al periodo pre-pandemico. Infatti il valore delle esportazioni di barche e yacht era di 7,6 milioni nel 2021, di 3,2 milioni nel 2020, di 11,2 milioni nel 2019 e di 12,5 nel 2018. Questo a conferma che la nautica rappresenta un settore sempre più trainante dell’economia della Gallura, insieme alla produzione di sughero, vini e formaggi. Analizzando i dati, il Consorzio degli industriali ha evidenziato come nel 2022 il primo mercato per le barche della provincia di Sassari è stato Cipro, con esportazioni per 7,4 milioni. Una novità, perché si tratta di un mercato completamente nuovo per il distretto nautico della Gallura.

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