In ginocchio dopo il nubifragio, la conta dei danni. Prorogata l’allerta rossa

Prorogata l’allerta rossa.

E’ ancora allerta rossa, nel Nuorese, dopo l’alluvione che ha provocato vittime, dispersi e danni ingenti. Per tutta la giornata, i vigili del fuoco e la protezione civile hanno lavorato senza sosta.

La situazione più grave resta a Bitti dove le continue piogge hanno provocato 3 morti. Un uomo è stato travolto dalla furia dell’acqua mentre si trovava all’interno del suo fuoristrada, mentre un anziano è annegato all’interno della propria abitazione. La terza vittima accertata, invece, è un’anziana che risultava dispersa da ore. Nel frattempo si continua a lavorare per cercare un altro disperso.

Resta alta la preoccupazione anche a Galtellì, dove il rio Sologo ha portato a valle milioni di metri cubi d’acqua. Una situazione critica, soprattutto a causa del fiume Cedrino che ha esondato. Il sindaco, Giovanni Santo Porcu, ha bloccato le strade rurali e si teme per nuove esondazioni, nonché per la caduta di massi. La foce del Cedrino era stata aperta da ieri sera, e l’auspicio è quello che possa scaricare in mare la portata del fiume.

Il maltempo peggiora a Olbia e in Gallura, previste mareggiate e bombe d’acqua. Chiuse strade e attività

Stato di massima allerta anche in Gallura, così come in tutta la provincia di Sassari. Il prefetto, Maria Luisa D’Alessandro, ha raccomandato fortemente a tutta la popolazione di non lasciare le abitazioni e spostarsi ai piani alti in quanto si prevede un forte peggioramento della situazione meteorologica. Previste piogge molto intense e condizioni marine avverse che potrebbero dar luogo a mareggiate anche di particolare intensità e rischio di onde anomale con impatto sul territorio.

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