Nubifragio in Sardegna, si cerca l’ultimo disperso. Le strade ancora chiuse. Iniziata la conta dei danni

Si cerca un disperso.

La pioggia sta dando un po di tregua nel Cagliaritano. La Protezione civile regionale sta lavorando incessantemente per fare fronte alle criticità idrogeologiche ed idrauliche. Si parla di almeno 353 millimetri di pioggia. Sono riprese le ricerche di Nicola Campitello, il pastore disperso nella zona di Castiadas. Saranno utilizzati droni e cani. Nel frattempo al cimitero di Assemini, è stata allestita la camera mortuaria di Tamara Maccario, la 45enne, morta nel tentativo di fuggire da una piena in un canalone, durante il nubifragio che ha colpito il Cagliaritano.

L’arteria della strada statale 198 “di Seui e Lanusei” in Ogliastra è stata provvisoriamente chiusa al traffico la corsia in direzione dell’innesto per la strada statale 128 all’altezza dl km 108, vicino a Tortolì in provincia di Nuoro. È completamente crollato il ponte sul rio Santa Lucia lungo la statale 195 che collega Cagliari a Capoterra. E’ stato invece ripristinato il servizio idrico con le squadre del gestore idrico della Sardegna, Abbanoa. La Giunta della Regione Sardegna ha deliberato lo stato d’emergenza in seguito al maltempo che ha flagellato il sud dell’Isola.

Sono 4.578 le imprese, di tutti i settori produttivi, che, con i loro 8.821 addetti, operano nei comuni del Sud Sardegna interessati dall’alluvione e dall’interruzione della viabilità. I dati riportati oggi dall’Ansa mettono in luce che la Confartigianato Sud Sardegna ha iniziato una mappatura dei danni e dei disagi che le imprese dei comuni di Capoterra, Sarroch, Pula, Domus de Maria, Teulada e Macchiareddu, ma anche Castiadas, San Vito, Villaputzu e Muravera, potrebbero aver subìto.

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