Si lavora per potenziare il potabilizzatore dell’Agnata, il sopralluogo dell’Egas

La situazione degli interventi al potabilizzatore dell’Agnata

Si è svolto questa mattina un sopralluogo al potabilizzatore gallurese dell’Agnata convocato dal presidente dell’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna, Fabio Albieri, con l’obiettivo di valutare lo stato di attuazione degli interventi messi in atto per il superamento delle criticità manifestatesi tra ottobre e dicembre 2020. Oltre ai tecnici dell’Egas e Abbanoa erano presenti anche i sindaci di Olbia, Settimo Nizzi, Arzachena, Roberto Ragnedda, e Luogosanto, Agostino Pirredda.

“Ho deciso di convocare l’incontro per verificare cosa è stato fatto e cosa occorre fare per superare i malfunzionamenti che hanno causata la recente crisi idrica – spiega Albieri –. L’impianto dell’Agnata, come è noto, è strategico per l’approvvigionamento idrico della Gallura e serve una popolazione che aumenta notevolmente nei mesi estivi a causa dei flussi turistici”. Dal sopralluogo è emerso che, allo stato, Abbanoa ha avviato la sistemazione dei diversi apparati che compongono l’impianto ed è in fase di completato il collaudo della cosiddetta terza linea, di recente realizzazione, che sarà messa in esercizio da lunedì prossimo e contribuirà a potenziare la portata dell’impianto. La prima linea è ora operativa mentre, per quanto concerne la seconda linea, è in via di completamento la manutenzione ordinaria.

A regime il potabilizzatore dovrebbe garantire una portata di 1500 litri di acqua al secondo. Si tratta di un valore molto elevato per soddisfare un fabbisogno estivo di circa 1400 litri al secondo. Per il presidente dell’Egas si tratta di un risultato notevole che tuttavia dovrà essere rafforzato da ulteriori interventi che garantiscano l’operatività del sistema anche in caso di guasti e conseguenti crisi idriche o in caso di un incrementi dei fabbisogni idropotabili.

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