Pesca irregolare, sequestrate 41 nasse e liberati i pesci ancora vivi

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L’operazione della Guardia costiera di Olbia.

Nella mattinata di domenica, gli uomini della Capitaneria di porto – Guardia costiera di Olbia hanno recuperato e posto sotto sequestro 41 nasse rinvenute nella zona di mare antistante Punta Nera di Osalla, nel comune di Dorgali.

Tali attrezzi da pesca risultavano irregolarmente segnalati e sprovvisti di qualsiasi etichetta identificativa che permettesse di risalire al proprietario, costituendo un notevole pericolo per la sicurezza della navigazione in una zona altamente frequentata dai diportisti, vista la vicinanza del porto di Cala Gonone. Il personale a bordo della motovedetta CP 273 ha provveduto al recupero delle nasse, al rilascio in mare del pescato ancora vivo e al sequestro dei predetti attrezzi da pesca dandone immediata comunicazione alla competente autorità giudiziaria.

L’attività posta in essere si inquadra in una più ampia serie di ripetuti controlli ambientali, sulla filiera ittica e sulle attività turistico balneari quotidianamente posti in essere dal personale della Capitaneria di porto di Olbia, sotto il coordinamento del Direttore Marittimo, Capitano di vascello Maurizio Trogu

 

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