Picchiata a morte a Baja Sardinia, chiesto l’ergastolo per i due imputati

Per il procuratore di Tempio entrambi responsabili.

Chiesto l’ergastolo per Hassissou Jalal ed El Kherad Soufyane, rispettivamente di 40 e di 36 anni di origne marocchina, accusati dell’omicidio di Badir Zeneb una 34enne, loro connazionale avvenuto nel 2018 a Baja Sardinia.

E’ questa la richiesta avanzata dal procuratore di Tempio Gregorio Capasso alla Corte d’Assise d’Appello. Una ricostruzione di ciò che è avvenuto che evidenzia le responsabilità di entrambi gli imputati che hanno massacrato di botte la giovane fino a farla morire, qualche giorno. Per il procuratore non regge quindi la versione di uno dei due che ha sempre sostenuto di non aver picchiato la donna, ma di aver provato a fermare l’altro.

La notte del 23 luglio 2018, la donna era arrivata all’ospedale di Olbia a bordo di un’autoambulanza, in gravissime condizioni. I due uomini hanno subito sostenuto che si era trattato di una caduta accidentale.

Ma i primi accertamenti dei carabinieri avevano subito evidenziato delle anomalie in contrasto con il racconto dei due. Da qui ne è seguita una incessante attività investigativa, senza soluzione di continuità, che poche ore dopo, nei confronti dei due accusati del brutale fatto di sangue. Purtroppo, la donna, che era entrata in coma irreversibile poco dopo il ricovero in Ospedale, è deceduta per le gravissime lesioni causate dalle ripetute e violente percosse ricevute.

Ora la parola passerà ai difensori dei due uomini, nella prossima udienza del 2 luglio.

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