Molto spesso si sente dire che il poker al tavolo verde non possa essere equiparato al poker online o che le due esperienze di gioco non possano comunque essere oggetto di effettivo e proficuo confronto. Ma è davvero così? Quali sono le differenze fra l’esperienza fra poker online e il poker al tavolo verde?
Cosa NON cambia fra poker online e poker al tavolo
Per comprendere quali siano le differenze fra poker online e poker al tavolo verde possiamo certamente iniziare con il condividere ciò che, invece, non cambia: le regole del gioco non subiscono infatti alcun cambiamento, sia che si tratti di carte reali, che di carte digitali.
Insomma, chi è abituato a giocare al poker al tavolo verde e desidera passare al tavolo digitale non rimarrà spaesato: la preparazione tecnica che si acquisisce sul tavolo verde sarà sicuramente utile anche nel poker online, e viceversa.
Naturalmente, l’esperienza di gioco non sarà identica al 100%: alcuni approcci cambiano parzialmente, così come i tempi e le possibilità di interagire. Proprio per questo motivo prima di iniziare a giocare sul tavolo online è sempre bene leggere con attenzione il regolamento di gioco e comprendere quali siano i tecnicismi adottati.
In ogni caso, sarà sufficiente leggere le maggiori informazioni che sono riportate sulle stesse piattaforme di gioco per saperne di più.
Cosa cambia tra il poker online e quello al tavolo verde
Ora che abbiamo riassunto, in brevità, quello che non cambia tra il poker online e quello al tavolo verde, si può ben sintetizzare che cosa, invece cambia. E, in fin dei conti, la risposta è tutto, tranne il set di regole base!
Una prima grande divergenza tra il poker online e quello al tavolo verde, come il famosissimo World Series, è per esempio dettato dai ritmi di gioco: quelli del poker live sono infatti molto più lenti di quelli online, tant’è che chi è abituato a giocare contemporaneamente su diversi tavoli sul proprio schermo, potrebbe annoiarsi dinanzi all’esclusiva focalizzazione richiesta dal tavolo verde live.
Un’altra differenza riguarda i costi: per giocare un torneo su Internet è sufficiente fare qualche clic sul proprio desktop e, quando si vuole, abbandonare la sessione di gioco e riprendere le proprie attività quotidiane. L’esperienza di gioco nel tavolo verde è invece molto diversa: i costi da affrontare sono più alti e non solamente per la necessità di doversi recare nei casinò o nelle sale specializzate (che potrebbero essere distanti rispetto al proprio luogo di residenza), bensì anche per i livelli di puntate, che potrebbero essere più onerosi e meno vari di quelli che possono invece essere conseguiti nelle diverse sale del poker online.
Non possiamo poi non rammentare come tra le altre differenze vi sia quella della socialità: di solito la possibilità di conoscere altri appassionati di poker è più alta nel poker online, grazie al meccanismo di chat che accompagna quasi sempre le sessioni di gioco.
Meglio il poker online o quello dal vivo
A questo punto, il lettore potrebbe domandarsi se tra le diverse opportunità sia meglio il poker online o quello dal vivo. Esiste realmente una soluzione a questo bivio?
In verità, non esiste una soluzione preferenziale per tutti i giocatori, con l’impressione diffusa che, però, chi è amante del gioco dal vivo difficilmente potrà trovare la stessa ebrezza e le stesse emozioni nel poker online. Le due versioni non sono però sostitutive, né cannibalizzanti. Non sono poche, infatti, le persone che uniscono il gioco online a qualche sessione di gioco al tavolo verde, o viceversa…
