Alle Poste di Tempio luci a led contro l’inquinamento

Le luci a led alle Poste di Tempio Pausania.

Proseguono anche nel 2024 gli interventi di Poste Italiane che consentiranno all’azienda di raggiungere entro il 2030 l’obiettivo di “zero emissioni nette di anidride carbonica”, come confermato dal nuovo piano industriale 2024-2028 “The Connecting Platform“, che fissa nuovi obiettivi per migliorare la visibilità a lungo termine.

In particolare, in questa fase due uffici della Gallura e uno del Logudoro sono stati interessati dal cosiddetto “Progetto Led”, che prevede il completo rinnovo dell’impianto di illuminazione, attraverso la sostituzione delle attuali lampade a fluorescenza con nuove luci led a basso impatto energetico, in grado di per consentire l’abbattimento (circa il 50%) dei consumi di energia elettrica e il risparmio dei costi di manutenzione legati alla maggior durata in ore dei corpi illuminanti.

Si tratta delle sedi di San Pasquale (via Tempio) e Nuchis (Corso Vittorio Emanuele) a Tempio Pausania, e della sede di Ozieri 1 (piazza Venticinque Aprile) a Ozieri.

Il progetto rappresenta da alcuni anni uno dei molteplici interventi messi in atto da Poste Italiane per contenere i costi energetici e per migliorare l’attenzione e gli sforzi sulla sostenibilità. Nella parte settentrionale dell’Isola, con gli ultimi interventi realizzati, salgono a 41 gli immobili coinvolti nel progetto Led, con un risparmio di circa 160mila chilowattora all’anno e una riduzione di emissioni di CO2 di 145 tonnellate.

L’iniziativa si aggiunge alle altre in tema di sostenibilità, come quella del rinnovo della flotta aziendale e dell’installazione di pannelli fotovoltaici. In tal senso, lo scorso anno è stato attivato, sul tetto della sede dell’ufficio postale di via Acquedotto a Olbia, un sistema composto da 51 moduli in grado di generale una potenza complessiva di circa 19 kilowatt picco, per una produzione annua di energia prodotta di circa 27.491 chilowattora e con un risparmio in termini di emissione di anidride carbonica di circa 21 tonnellate annue.

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