Il bilancio delle attività del tribunale di Tempio
Nonostante le molteplici difficoltà negli ultimi anni, la performance del Tribunale di Tempio Pausania è tra le più alte in Italia con una produttività pro capite che si attesta come la più elevata di tutti gli Uffici del Distretto.
È quanto emerge dal monitoraggio del Ministero della Giustizia che si è concluso recentemente sull’Ufficio per il processo, struttura organizzativa istituita presso ogni Ufficio giudiziario e che ha come obiettivo quello di abbattere l’arretrato e ridurre la durata dei procedimenti civili e penali, emergono dati più che positivi e soddisfacenti sulla salute del tribunale gallurese.
In particolare è emerso che nel settore penale la performance del Tribunale di Tempio Pausania è stata notevolmente maggiore rispetto a tutti gli Uffici del Distretto e tra le più alte in Italia come valore assoluto, con una consistente riduzione dell’arretrato e dei tempi medi di durata dei processi.
Secondo gli indicatori della performance degli uffici stabiliti dal Ministero, i risultati del settore penale, che si sono rivelati i migliori del distretto e tra i migliori in Italia, le pendenze totali sono passate da 15.009 al 31 dicembre 2019 a 10.817 al 30 giugno 2022 e ulteriormente ridotte a 9.970 al 30 settembre 2022 (con una variazione in riduzione di un terzo delle pendenze totali pari a – 33,6%). Il tempo medio atteso di definizione dei procedimenti, rispetto al 2019, è passato da una media di 2825 giorni a una media di 517 giorni, con una eccezionale riduzione dell’81,7%.
Grande la soddisfazione del sindaco di Tempio Gianni Addis, che accoglie questi dati come un segnale positivo per le istituzioni della Gallura. “Non vi è dubbio che i dati statistici del monitoraggio consentano di compiere una valutazione anche qualitativa sull’attività del Tribunale che si rivela più che positiva. I risultati conseguiti a cui guardare con grande soddisfazione, si devono senz’altro all’impegno di magistrati e amministrativi e al lavoro del presidente del Tribunale, il dottore Giuseppe Magliulo che, nonostante le note criticità dell’Ufficio giudiziario di Tempio Pausania legate alla cronica carenza di organico rispetto ai flussi e alle pendenze, è riuscito con dedizione e competenza a raggiungere sempre maggiori risultati nell’amministrazione della giustizia al servizio delle nostre comunità”.
”Un esempio tangibile di buon funzionamento delle Istituzioni che rende orgogliosi anche chi come noi amministra altri ambiti diversi da quello della giustizia ma sempre a servizio dei cittadini – prosegue -. In questa occasione, in cui si condivide la soddisfazione per gli ottimi risultati raggiunti, l’amministrazione comunale sente di dover manifestare il più alto apprezzamento al presidente del Tribunale e al Procuratore della Repubblica per l’instancabile lavoro che essi svolgono per garantire l’efficienza dei Servizi giudiziari presenti in città”.
I dati nel penale.
Più in dettaglio, i dati statistici del settore penale elaborati dal Ministero, evidenziano i seguenti risultati. Nell’anno 2017, i giudici in servizio erano 8. In totale le definizioni penali nel 2017 erano 2.329. Nel 2021, con 8 giudici in servizio per i primi 9 mesi dell’anno e 11 successivamente. Il totale delle definizioni penali anno 2021 erano 6.087. Nei primi 4 mesi del 2022 i giudici erano 11 e le definizioni penali nei primi 4 mesi anno 2022 erano in tutto 2.391.
I dati nel civile.
Per quanto riguarda il settore civile, il numero dei procedimenti civili definiti è stato maggiore di quello dei nuovi procedimenti iscritti. I dati statistici del settore civile elaborati dal Ministero, evidenziano i seguenti risultati. Nel 2017 i giudici in servizio erano 8 e il totale delle definizioni erano 4.340. Nel 2021 i giudici in servizio erano 8 (di cui n. 7 di prima nomina), per i primi 9 mesi dell’anno e 11 successivamente. Il totale definizioni erano 4.095. Nei primi 4 mesi del 2022 c’erano 11 giudici (di cui 8 di prima nomina) e il totale definizioni nei primi 4 mesi erano 1.537.
Anche per il settore civile, pur non essendo le definizioni progressivamente aumentate in maniera esponenziale, come accaduto nel settore penale, vi è una sostanziale tenuta della capacità di smaltimento dell’Ufficio anche nell’intero settore civile/lavoro, con incremento nel settore della volontaria giurisdizione e delle esecuzioni immobiliari che, nell’anno 2022, ha venduto immobili per un valore complessivo di circa euro 54.000.000, per un totale di imposte e tasse incassate dallo Stato per circa 2.400.000. Il risultato raggiunto è davvero notevole, raffrontato al dato del Tribunale di Sassari (di dimensioni notevolmente maggiori del nostro) che ha venduto beni per un valore pari a circa 27.000.000, la metà di quello di Tempio.