A Golfo Aranci un campo estivo per proteggere l’ambiente marino

Il Worldrise Conservation Camp a Golfo Aranci.

A Golfo Aranci al via al summer camp sulle scienze marine ideato e coordinato da Worldrise Onlus ed indirizzato alla formazione dei futuri custodi del patrimonio marino del Mediterraneo.

“Conoscere il tuo pianeta è un passo verso il proteggerlo” – sono passati ormai sessant’anni da quando l’esploratore ed oceanografo Jacques-Yves Cousteau pronunciava questa celebre frase. Da  questo  principio,  nasce  il  Worldrise  Conservation  Campus  (WCC),  un progetto formativo dedicato ai giovani studenti universitari o neo laureati in materie scientifiche e che, consapevoli dell’importanza di un mare sano per il nostro futuro, vogliono impegnarsi per la sua protezione acquisendo competenze pratiche professionali.

Il corso presenta un programma didattico che si articola in sei giorni di attività teorico-pratiche, durante i quali saranno approfondite diverse tematiche, tra cui il monitoraggio di ecosistemi come le praterie a posidonia oceanica, le biocostruzioni coralligene e il monitoraggio dei delfini costieri. Gli studenti, inoltre, impareranno a trattare i dati georeferenziati tramite software GIS, ad applicare le tecniche fotogrammetriche e acquisiranno le principali nozioni sulla tecnica della foto identificazione.

La location è d’eccezione: il corso si svolge interamente a Golfo Aranci, un ricchissimo scrigno di biodiversità davanti all’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo.

Grazie al contributo di diversi sostenitori, sono 40 le borse di studio offerte per partecipare gratuitamente al corso intensivo sulle tecniche di monitoraggio in ambito marino costiero, partendo dalla raccolta dei dati sino al trattamento e alla restituzione finale.

“Abbiamo deciso di aderire alla progettualità presentata da Worldrise – spiega il sindaco Mario Mulas – perché abbina in una sola azione due dei temi su cui maggiormente crediamo e su cui sempre di più intendiamo fondare la nostra azione amministrativa: formazione ed ambiente. Crediamo sia imprescindibile per la nostra comunità passare attraverso l’elevazione delle competenze e in special modo in quelle che tendono allo studio ed al miglioramento del nostro ambiente che è il contenitore in cui viviamo e, assieme, il miglior asset per l’affermazione come meta turistica. Solo attraverso sforzi profusi in questa direzione riusciremo a far maturare competenze da impiegare nella salvaguardia del nostro bene più prezioso. Per questo motivo auguro a Worldrise di avere il successo che merita, saremo sempre al suo fianco”.

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