Packaging ecosostenibile: perché è così importante?

Nel corso della storia il genere umano è stato in grado di danneggiare sensibilmente il pianeta, causando diversi problemi nel mondo. Fortunatamente da qualche anno a questa parte la sensibilità verso questo tipo di problema è cresciuta vertiginosamente, tanto da ispirare la creazione di strumenti in grado di venire incontro alle esigenze della natura.

Una di queste soluzioni è rappresentata dal packaging ecosostenibile, vale a dire confezioni create con materiali naturali, rinnovabili o riciclabili, quindi riutilizzabili, e in generale prodotti con lo scopo di ridurre il più possibile l’impatto ambientale.

L’importanza del packaging sostenibile per la salute del pianeta

Come già detto in precedenza, l’obiettivo primario di questa filosofia di produzione è quello di ridurre l’impatto sull’ambiente, mediante l’utilizzo di materiali naturali e che possano essere in qualche modo riutilizzabili. Questa soluzione combatte efficacemente anche lo spreco, una delle piaghe più grandi di questo periodo storico e causa di innumerevoli danni in tutto il pianeta.

La creazione di questi tipi di prodotti nasce quindi dalla necessità primaria di preservare la terra e la sua natura.

Affinché questi prodotti possano adempiere al loro scopo è necessario che vengano prodotti con i materiali giusti, che siano in linea con le caratteristiche già ampiamente descritte in precedenza. Ecco quindi le materie prime più importanti e utilizzate nella creazione del packaging ecosostenibile.

Cellulosa

La polpa di cellulosa è uno dei materiali più utilizzati per la realizzazione di queste particolari confezioni. Si tratta di una materia che viene realizzata con le fibre degli scarti della lavorazione del bambù o della canna da zucchero, ed è quindi al 100% un prodotto vegetale e biodegradabile.

Attraverso questo materiale vengono prodotti oggetti fondamentali per la quotidianità, come piatti e bicchieri, e la sua composizione permette a queste creazioni non solo di poter trasportare agevolmente cibo e liquidi, ma anche di resistere molto bene al calore ed essere utilizzati per la cottura in forno a microonde.

Carta

La carta e il cartone sono dei materiali definiti delle eccellenze tra i materiali “responsabili”, ovvero riciclabili e quindi rinnovabili. Nelle ultime decadi la lavorazione della carta e del cartone si è evoluta con grande intelligenza e maestria, tanto che oggi il lavoro di differenziazione che subiscono funge da importante risorsa di fibre che viene ovviamente riutilizzata per vari scopi.

Questi materiali sono quindi imprescindibili per la realizzazione di moltissimi prodotti ecosostenibili, per via del gran numero di ricicli che possono offrire.

Bioplastiche

Questi particolari materiali, che nel corso degli ultimi anni hanno riscontrato un grande incremento in termini di popolarità e ricavi, risultano essere una risorsa molto importante per i packaging alimentari, in quanto formati da sostanze vegetali e biodegradabili. Tra questi si possono ricordare il Cellophane, realizzato grazie alla cellulosa degli alberi, l’Acido Polilattico, utilizzato principalmente nel settore degli imballaggi e il Mater Biologico, composto da sostanze vegetali estratte da materie prime di origine fossile e rinnovabile.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura