Dopo 30 anni, Abbanoa gestirà le reti idriche sulla collina di Porto San Paolo

case-vacanza Porto San Paolo

Come presentare richiesta ad Abbanoa per i nuovi allacci a Porto San Paolo.

Dopo 30 anni di attesa per le abitazioni situate nella collina di Scala Mala, a Porto San Paolo i cittadini potranno finalmente presentare richiesta ad Abbanoa, per gli allacci e il posizionamento dei contatori.

Una vicenda sfortunata quella che ha visto due lottizzazioni situate nel comprensorio di Scala Mala,
non essere prese in carico da Abbanoa a causa di alcune mancanze, sistemate nel corso degli anni:
interventi che hanno consentito di arrivare al raggiungimento del risultato.

Nel corso degli ultimi anni sono stati fatti grandi passi avanti: prima l’ottenimento del finanziamento per realizzare il nuovo serbatoio idrico di Porto San Paolo, poi il collaudo delle opere di urbanizzazione esistenti, la redazione dello stato di consistenza, la stipula degli atti notarili per l’acquisizione delle aree interessate dalle infrastrutture, la redazione del piano di interventi a cura di Abbanoa, e da ultimo, l’atto formale di trasferimento ad Egas che le gira per la gestione ad Abbanoa.

Con l’atto di trasferimento firmato il 9 gennaio scorso, diventato efficace decorsi 30 giorni, Abbanoa ha preso in carico la gestione dell’intera rete di Scala Mala. In aggiunta è stato elaborato un piano di interventi per consentire, una volta entrato in esercizio, l’efficientamento, l’adeguamento e il miglioramento funzionale della rete di adduzione e distribuzione, che prevede interventi per 1milione 537 mila e 336 euro.

Queste risorse serviranno per raggiungere adeguati standard a garantire almeno i livelli minimi di servizio e andranno a valere sulla prossima programmazione nell’ambito dello schema regolatorio MTI-4 di Egas.
“Un risultato storico – afferma il sindaco di Loiri Porto San Paolo Francesco Lai –. Finalmente
una parte importante del paese di Porto San Paolo, dopo oltre 30 anni, potrà vedere collegate le
proprie abitazioni alla rete idrica pubblica.

Un risultato che vede un lavoro incessante, portato avanti negli ultimi dieci anni dall’allora sindaco Giuseppe Meloni prima e dalle mie due amministrazioni poi, sino ad arrivare, grazie alla collaborazione con Egas e con Abbanoa all’atto finale con cui si mette fine a una ingiustizia che ormai si protraeva da troppo tempo. Un successo di squadra, da condividere con quanti nel corso di questi anni si sono prodigati per la risoluzione di questo problema, dagli amministratori Comunali, ai dipendenti e funzionari di Abbanoa, funzionari e presidente di Egas. Un grazie particolare va poi ai proprietari delle abitazioni di
Scala Mala, per la pazienza per l’attesa ma anche per la fiducia che hanno sempre avuto”.

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