Loiri, una giornata per Isabelle uccisa dal marito e per tutte le vittime

violenza sulle donne

L’evento a Loiri durante la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne.

Era il 2005 e ancora la parola “femminicidio” era sconosciuta, nonostante il fenomeno della violenza sulle donne fosse diffuso anche allora. Quell’anno nella sua casa di Loiri fu assassinata dal marito Isabelle Vanbelle, una 37enne la cui unica colpa era quella di avergli detto di volersi separare.

Il Comune di Loiri Porto San Paolo nel 2018 ha dedicato alla vittima di femminicidio una piazza e il 25 novembre si terrà in quel luogo una commemorazione per ricordarla. L’amministrazione ha inoltre organizzato una tavola rotonda nelle scuole. Un programma pensato per affrontare gli aspetti più
significativi di questa forma di violenza, che annichilisce le donne nei loro percorsi di libertà. Sarà anche l’occasione per trattare i temi della discriminazione di genere, rivolgendosi a un pubblico ampio e diverso nei vari incontri.

A partire dalle 9 ci sarà la cerimonia commemorativa in piazza Isabelle Vanbelle, davanti al municipio di Loiri. L’evento è dedicato a tutte le donne vittime di femminicidio, ma anche alla donna che fu uccisa nel 2005 per mano di suo marito nella sua casa di Azzanì. Isabelle, mamma di un bimbo di 8 anni, era stata freddata con un colpo di fucile dal marito geloso.

Alle 10 si terrà una tavola rotonda con le scuole medie di Porto San Paolo. Avrà luogo nell’aula consiliare della delegazione comunale di Porto San Paolo in viale Pietro Nenni.Una campagna di sensibilizzazione anche per i più giovani sul tema della violenza di genere, alla quale parteciperanno gli alunni, i docenti, i rappresentanti della biblioteca comunale e dei servizi sociali.

Gli incontri proseguiranno alle ore 17:30 nell’aula consiliare di Loiri dove ci sarà la presentazione del libro “L’amore non cura, l’amore si cura” di Anastassìa Caterina Angioi, in collaborazione con la biblioteca comunale e la cooperativa Studio e Progetto 2. “È fondamentale promuovere campagne di sensibilizzazione per contrastare la violenza sulle donne affinché chiunque sia in grado di riconoscerla e distinguere tutte le sue declinazioni. Per questo è indispensabile che la scuola faccia rete e diventi attore protagonista nelle attività di sensibilizzazione e informazione . È indispensabile impegnarsi per sostenere questo tipo di attività attraverso tutti gli strumenti e i canali di supporto presenti sul territorio in modo da aiutare tutti coloro che subiscono violenza di genere.” Commentano così il sindaco Francesco Lai, l’assessore Francesca Asole e la delegata Debora Fresi che hanno organizzato, con il settore dei servizi sociali e la dottoressa Antonella Malu, la giornata del 25 novembre.

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